Lo facciamo?

Vorrei:
Trovare i soldi per andare a Parigi per una settimana
Trovare il coraggio di mandare a quel paese un po’ di gente
Trovare un paio di scarpe senza tacco, comode ma belle (ed economiche)
Trovare il giornalista che ha scritto che l’icona delle ragazze d’oggi è Audrey Hepburn e dirgliene quattro
Trovare il motivo del mio mal di testa

Però una cosa l’ho trovata: un’ideuzza nata leggendo i commenti ai post di questi giorni, e nata per gioco. Ma perchè non trarne qualcosa?
C’è un vampiro che si chiama Ernesto. Ha a che fare con la crisi economica attuale. Ha un antagonista (da delineare).
Ne facciamo una storia collettiva?
Ho scoperto da tempo che ce ne sono parecchie in rete e la cosa mi diverte (qualche mese fa ho scoperto i Kai Zen e ho anche letto La strategia dell’ariete, che non è niente male). A voi?

(In realtà sto disperatamente cercando di tirarmi su il morale: piove e sono di nuovo di umore plumbeo)

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53 Risposte to “Lo facciamo?”

  1. Blackvirgo Says:

    Storia collettiva? Che bello! Magari anche essere alla vostra altezza…
    Se ti può consolare qui il tempo fa a dir poco schifo (piove e fa freddo), domani – e vorrei tanto un sabato relax con mega dormita! – il pianista vicino inizierà a strimpellare alle 9, mi sveglierò di cattivo umore e mi verrà un attacco di emicrania.
    Mal comune: epidemia!
    (anche il mio umore non scherza oggi…)

  2. Roberto (YD) Says:

    In ufficio c’è il maledetto riscaldamento a mille e si schiatta dal caldo, invece (io sto aspettando che il tempo peggiori XD ).
    Per consulenze, son qua!

  3. laramanni Says:

    Ma che altezza, Francesca!!! Pari siam! Roberto? Non consulenze, o non solo! Partecipazione, intendo…:)
    Se cominciassimo a delineare una trama?
    Magari partendo da una location?
    Il vampiro Ernesto, per esempio, secondo voi è italiano?
    A me divertirebbe, almeno in una delle ambientazioni…

  4. Roberto (YD) Says:

    Ok.
    Allora. Se ha a che fare con le borse, ha sempre avuto un grosso problema. In borsa si andava con “le grida”: compro TOT, vendo altro.
    Ci si va durante il giorno. Quindi il vampiro doveva mandre i suoi ghoul. Chissà che pasticci gli combinavano! Manca la coordinazione davanti a eventi imprevisti.

    MA. Ahhh, la rivoluzione informatica. Finalmente, per la prima volta, il nostro vampiro può partecipare direttamente all’attività della Borsa.
    Per farlo, e per agire sul mercato più interessante, quello americano, deve essere in un posto in cui sia notte quando quella borsa è aperta. In Italia può andar bene. Credo. C’è da vedere i fusi orari, a dir la verità; faccio sempre confusione XD
    Venezia è sempre adatta per un vamipiro mercante un po’ nostalgico, no? O Genova? Milano?

  5. Blackvirgo Says:

    Secondo me è italiano, sì. Ma se vuoi lo possiamo anche importare dall´estero! Location… io sarei molto di parte e lo farei a Bologna: città che sa essere abbastanza cupa anche per ospitare dei vampiri!
    Sennò ognuno fa il suo vampiro (o altra creatura soprannaturale) e li facciamo incontrare per fronteggiare la crisi attuale…
    (Perchè questo dannato scanner mi sta facendo impazzire?)

  6. laramanni Says:

    Giustissimo! Ci sono dei ghoul pasticcioni che hanno provocato guai al o i vampiri!
    Mi piace l’idea che ce ne sia più d’uno: a me piacerebbe Venezia, anche perchè ho conosciuto una persona che secondo me E’ un vampiro, proprio a Venezia…e ha anche una professione di copertura, per giunta! 🙂 Ma potrebbe avere un “collega” o un antagonista bolognese (mi piace pure Bologna).
    Dunque: il tempo narrativo potrebbe essere l’oggi, con annesse gioie dell’informatica?
    xD

  7. Blackvirgo Says:

    Mi sono appena fatta il viaggio mentale del servitore licantropo un po´tontolo che non può svolgere nessuna mansione durante la luna piena e della domestica tipo vecchia strega gobba e col nasone… XD

  8. laramanni Says:

    Sì!!!!
    Allora: Ernesto vive a Venezia, fa il restauratore di libri antichi come attività di copertura (che ne dite?), gioca in Borsa alla grandissima, ha un servitore licantropo, una domestica strega.
    Domandona: chi è il Grande Antagonista, secondo voi?

  9. Anghelos Says:

    L’idea della storia collettiva è interessante. Tuttavia, come ho detto ieri, non mi convince l’idea di usare una creatura non umana per parlare della crisi (a meno che non sia tutto il contesto ad essere fantasy). Quindi in bocca al lupo per la storia, io assisterò da fuori XD

  10. Blackvirgo Says:

    Il Grande Antagonista? L´AVIS!
    Scusa la battutaccia, ma gli antagonisti non sono nelle mie corde…
    Bello il restauratore di libri antichi!

  11. Roberto (YD) Says:

    Non riesco a vedere bene l’antagonista finché non so di più del protagonista …
    Cosa lo spinge? Il solo profitto? Si diverte (credo di sì; in borsa si può giocare, può essere un gioco d’azzardo, gratificante sotto vari aspetti)? Cos’ha combinato nel passato? Ha delle regole? Sì? No? Quali? Preferisce caos od ordine? Come giudica ciò che lo circonda rispetto a quel che ha vissuto nel passato? Quanto è vecchio?

    A parte tutto, parlare della crisi in quanto tale è senz’altro prematuro. Finché non verrà un po’ giù il polverone del panico nessuno potrà distinguere le reazioni emotive da quelle giustificate. E’ uno scenario; non è adatto renderlo “l’oggetto” di cui la storia debba parlare. Per la verità, è anche molto arduo da usare come scenario (ma mi solletica molto l’arogmento, nonostante la mia naturale diffidenza riguardo al caricare certi generi letterali di temetiche d’attualità). Mmmm. E’ difficile; sì, ho bisogno di sapere un po’ di più del protagonista per potere andare avanti.

  12. Laurie Says:

    Non ho mai fatto una storia collettiva; da cosa si comincia?
    Il prompt: interessante ma come si può incastrare il vampiro con la crisi economica? Ecco il problema.
    Si accettano suggerimenti, io ho la mente in bianco @__@

  13. Luthien Says:

    Ma che bellissima idea, se la location scelta è Venezia, la conosco abbastanza bene da potere dare un piccolo aiuto se serve,a me le fonti storiche! XD …Vampiro”economico” mmmm potrebbe essere un esattore delle tasse l’antagonista!, professione di famiglia, cioè nel tempo il figlio del figlio del figlio continua a dargli la caccia, sia come vampiro sia per la finanza…un po’ come nel film con DiCaprio e Tom Hanks di cui mi sfugge il nome, ah si “Prova a prendermi”
    ciao

  14. laramanni Says:

    Allora allora…
    Giusta osservazione, concentriamoci sul vampiro.
    Domanda: perchè è spinto al profitto?
    Teoricamente, non ci sarebbero grandi motivazioni per un immortale che può ottenere quello che desidera.
    Il divertimento suggerito da Yoda mi convince molto: un immortale, di quelli seri, ha bisogno di giocare, e anche di giocare con le regole dei mortali. Ha il vantaggio che ne conosce molte, avendole vissute da vicino.
    Ma qui, in effetti, dobbiamo chiederci chi è stato “prima”.
    Partiamo da qui, tutti quanti (Luth, carina l’idea del cacciatore per eredità!).
    Ipotesi.
    Vampiro novecentesco: magari muore nel Grande Crack del 29…
    Vampiro quattrocentesco: nasce con le banche (a Genova, 1406, nasce la prima banca che si occupa di debito pubblico).
    Altro, a vostro piacere…:)
    Ps. Quanto mi piace questa cosa…

  15. Faffy Says:

    Uhm… un cattivo? Il Maggiordomo! Perché ricordate, qualsiasi cosa accada: è SEMPRE il Maggiordomo! XDDDDD
    Scusate sarà che sono particolarmente (oh no! L’avverbioXD) allegra, quindi non prendetemi sul serio!!!

  16. laramanni Says:

    Faffy, per te possiamo anche inserire due maggiordomi e anche un autista…xD

  17. Mele Says:

    Avrei preferito mandartelo via mail, ma già che ci siamo… è il “profilo” che ti stavo scrivendo, in breve, però XD. In realtà preferisco dimenticarmi della cosa e lasciarlo in mano a te (ieri notte mi sono fatta prendere dall’ansia, -Ma sto immaginando una storia dove papo muore… ma se papo muore, io non nasco… -, e dalla successiva crisi esistenziale sulla contingenza del mio essere. Ho dormito male.). Mi sa che ho ancora qualche problema a distinguere realtà e fantasia, e a spingere la mia immaginazione un po’ più al di là del fatto storico.

    Muore nel settembre del ’74, la sera che torna a casa dal militare (Papo mi aveva raccontato che un paio di tizi in macchina avevano insistito parecchio chiedendogli se voleva un passaggio. La situazione che mi sono immaginata è tipo quella. Lui risponde male – eufemisticamente -, quello si incazza, ma prima che vengano alle mani appare Lui…). A vent’anni (che sembra l’età di tutti i vampiri, no?).
    Perché è spinto al profitto. Ideologia, principalmente. Anni 60-70, boom economico, e i suoi hanno fatto soldi. Lui ha sempre lavorato per suo padre senza ovviamente essere pagato, non ha finito le superiori anche se ha fatto qualche primo anno qua e là. Si vuole mantenere da solo. Durante la leva gli mandava dei soldi la sua fidanzata (che aveva 4 anni in più di lui, e lavorava già come impiegata per un’industria tessile), mentre i suoi (a suo parere “pur di non dovergli mandare qualcosa” ), neanche gli scrivevano.

    Etc, etc.

    Ah, ps: non può essere bolognese, dev’essere di destra. Veneto va benissimo, ma non sarebbe più interessante se facesse il costruttore di gondole, o di casse da morto?
    Pps: C’è un libro che forse può servire: Il banchiere anarchico, Fernando Pessoa, ed. Guanda.
    Ppps: Tenendo conto che io lo immagino con un carattere di merd, che chi l’ha ucciso gli ha impedito di farsi la sua ragazza e l’ha scelto per il bel viso… l’antagonista potrebbe essere lui, no? Pensate alle generazioni divise dalle diverse correnti politiche prese…

  18. laramanni Says:

    Ma Mele, non identificare il vampiro con papo!!! altrimenti non riesco a scrivere neanche io…
    Dunque tu proponi un vampiro giovane, “nato” negli anni Settanta…interessante, che ne pensate?
    Unica cosa: non riesco a dare una connotazione politica a un essere sovrannaturale: secondo me sono necessariamente super partes, salvo schierarsi per eventuale strategia, questo sì.
    Ps. Mi segno Pessoa!

  19. Mele Says:

    La politica è questione di cuore! …E effettivamente il loro è fermo. XDDD!
    No, beh… prendila come il discorso sulla musica: idem, dove ci sono uomini c’è politica. Se si deve relazionare con uomini (e qui la relazione è economica), è costretto a prendere posizione.
    (PS: ho appena scoperto che secondo l’ordine di camera mia io dovrei essere *anarchica*… X”D)

  20. Roberto (YD) Says:

    Mmmm. Ammetto che avevo in mente un vampiro più vecchio. Un vampiro così giovane mi dà l’idea di essere … troppo vivo per un non morto xD

    Se l’interesse economico è importante, il rapporti con la politica sarà colloquiale, e mai troppo conflittuale. Non esclude idee proprie, ovviamente, ma non può precludere di “fare affari” con tutte le parti in causa. Buoni agganci politici sono troppo importanti per “bruciarseli” se una tornata elettorale va storta.
    Inoltre una creatura immortale non si occupa né si preoccupa di molte cose di cui si occupano e preoccupano i comuni mortali. Perciò sì, ce lo vedo anch’io più in un rapporto utilitaristico, che ammette idee proprie ma senza che ciò la caratterizzi troppo.
    Buoni agganci sono utili per procurarsi informazioni e usufruire delle cosiddette “asimmetrie informative”

    Una lezione xD Cos’è una “asimmetria informativa”?

    Aneddoto. Non lo ricordo bene; son passati troppi anni – ce l’aveva raccontato un professore una volta.
    Borsa d’Inghilterra. Una battaglia molto importante (non mi ricordo proprio la collocazione temporale, ahime). La vittoria o la sconfitta potrebbero segnare la sorte del regno.
    C’era un industriale molto ricco e molto potente e dotato di mezzi (corrieri? Altro? bho) che gli avrebbero permesso di sapere l’esito della battaglia prima di chiunque altro. Gli operatori lo sapevano. Ha addosso gli occhi di tutta la Borsa. Quando saprà, cosa farà? Venderà? Comprerà? Cosa? Cosa?
    L’industriale comincia a vendere alla disperata il suo patrimonio azionario! Dunque, la battaglia è perduta. Il panico dilaga. Tutti si affrettano a vendere. L’industriale butta sul mercato gran parte del suo stesso patrimonio azionario. Vendere, vendere diventa l’imperativo. Il valore di tutte le azioni crollano. All’improvviso, acquisti come se diluviasse. Ma chi è che compra? Chi mai sono quei matti?
    Prestanomi dell’industriale stesso, ovvio, che si ricompra con la liquidità sia il patrimonio suo che (soprattutto) quello altrui per un’inezia …
    E arriva quindi la notizia che la battaglia è stata vinta …
    Ecco un esempio di asimmetria informativa e un buon modo per adoperarla ^^
    Ce lo vedo, il nostro vampiro, a giocare in questo modo.

  21. Mele Says:

    Avrebbe potuto farvi vedere Una poltrona per due, eh…
    Ma scusate. Non ho mica capito che tipo di rapporto ha coll’economia…
    Mrrrh… XD, no va bene, confesso di essermi fatta una visione un po’ più “eroica” di lui. Tipo bastardo con dei principi. Come lo descrivi tu, è bastardo e basta…
    Laruucchan!! Posso comunque disegnartelo io?

  22. Laurie Says:

    Ah, io invece ho avuto l’idea apposta di Roberto: cioé penso che sia un vampiro giovane, come ha detto Mele (magari non il papà ehhhh!).
    Vi spiego il perché.
    Un vampiro vecchio mi sembra troppo “superstizioso” per fare una cosa del genere, e anche troppo poco umano: ho questa idea che più un vampiro invecchia più si allontana dalla condizione umana. Inoltre un uomo di una volta vampirizzato ha tutta una sua concezione del vampirismo come qualcosa di malvagio, crudele, ecc. ecc. si vede più come nemico dell’umanità e come anticristo che altro.
    Invece uno nato negli anni novanta ha tutt’altra idea. Il vampirismo comincia a diventare qualcosa di figo. Ricordate la frase di quel film sui vampiri, mi sembra uno con Bowie: “Dormi tutto il giorno. Impazzi la notte. Non invecchi mai. Non muori mai. Bella cosa essere vampiro oggi.” Ecco, il nostro Ernesto la vede più o meno così xD
    Ora, hai a disposizione tutta l’eternità e hai facoltà superiori a quelle umane, dopo lo shock iniziale una persona moderna si guarderebbe attorna e comincerebbe a pensare che può fare molte grandi cose. Ed ecco che il nostro Ernesto gioca in Borsa alla grande. Magari sceglie questo proprio perché nella sua vita umana era nell’ambiente o cose simili.
    P.S. Ah, io di cose economiche/finanziarie non ci capisco niente. Lascio agli esperti questi particolari tecnici LOL

  23. Luthien Says:

    Mi piace l’idea di Laurie, un giovane vampiro Yuppie, ma la domanda sorge spontanea?chi l’ha vampirizzato?e perchè?!
    E’stato vampirizzato nei rampanti anni ’80 da un vecchio vampiro che gli ha passato le sue conoscenze finanziarie?
    e i suoi tramini con la politica e gli affari?
    Ed è un vampiro vampiro, vive di notte e usa Internet per giocare in Borsa o un vampiro diurno che va in piazza Affari a Milano?
    Ernesto chi sei?
    XD

  24. Blackvirgo Says:

    Io era partita dalla stessa posizione di Yoda: pensavo al vampiro vecchio che cercasse comunque di tenersi al passo coi tempi, rifiutandosi di perdere totalmente l’umanità che gli apparteneva.
    Però il vampiro giovane di Laurie mi ispira un sacco…
    Mentore e allievo?

  25. Laurie Says:

    Vampiro notturno. Yup. I vampiri che girano di giorni mi fanno raccapriccio brrr Che vampiro è? Un vero vampiro se ne va in giro quando il tramonto cade, e non luccica al sole come uno swarovski.
    Tanto ormai con internet si fa tutto anche da casa.
    Bella domanda, Luthien: chi è il vampirizzatore? Io mi immagino una vampirizzazione random. Il nostro Ernesto non ha avuto un maestro che lo iniziasse ai segreti del vampirismo, è stato attaccato da vampiri ed è riuscito miracolosamente a sopravvivere.
    Oppure si può unire due cose: vampiro vecchio che vampirizza Ernesto per stare ai passo coi tempi e sceglie Ernesto perché è particolarmente portato in zona affari. Così siamo tutti contenti (e abbiamo due vampiri da gestire. OMG!)

  26. Luthien Says:

    Anche io sono dell’idea del vampiro vampiro notturno, il vampiro diurno mi fa troppo ridere.Chi ha paura di un vampiro di giorno?XD
    Bene due Vampiri
    Ernesto e….?

  27. Laurie Says:

    Guglielmo LOL xD

  28. Teiresias Says:

    Scrittura collettiva? Io ci sto se mi accetti XD

  29. Blackvirgo Says:

    Ma sono bellissimi i due vampiri da gestire! Vi rendete conto? Un conflitto generazionale fra immortali!!!

  30. laramanni Says:

    DUE VAMPIRI! E certo, ci sta! Ma dunque, concentriamoci su entrambi.
    Ernesto dunque è uno yuppie anni Ottanta? O, meglio ancora, uno yuppie anni Duemila (sono più preparata), di quelli che credevano nella new economy e facevano soldi a palati con la…ehm…e-economy??? Mi piace!!!
    Economia virtuale contro…anzi, a seguire…l’economia tradizionale: e allora anche il vampirizzatore potrebbe agire nello stesso mondo ed essere molto, molto antico.
    Oltretutto se Ernesto è stato vampirizzato negli anni Duemila riesce tranquillamente a continuare a gestire gli affari da casa.
    E adesso si trova nei pasticci, con il crollo economico…
    che mi dite sul vampirizzatore? 🙂
    Accettarti, Teiresias? IO TI ESIGO! 🙂

  31. Laurie Says:

    Gugliamo era, tipo, un economista dei suoi anni. Quali? Quattrocento? Mi piace questo periodo, c’era un bel movimento in Italia. Facciamolo mercante veneziano! (o di Firenze *_*)
    P.S. Ah, tipo, ormai è Guglielmo eh. In onore di Eco!

  32. laramanni Says:

    Guglielmo sia!
    Allora quattrocento! Nascita delle banche a…Genova! Sono nate là, e forse tu puoi darci una mano, Lau!!!!

  33. Luthien Says:

    http://www.liceoquadri.it/borsa/storia_borsa.htm
    comincio con un piccolo link
    questo riguarda la nascita delle Borse Europee
    andando a sfogliare in giro la prima banca fu nel 1406 il banco di San Giorgio a Genova…
    Per quel che riguarda la mia Venezia, città di fiorenti traffici in tuttto il periodo del 400 e del 500, il nostro Guglielmo potrebbe essere un esule genovese durante il periodo in cui Genova fu sottoposta al dominio delle Signorie Milanesi, Visconti(1421) e Sforza(1463 e 1488)…e potrebbe essersi rifugiato nella nemica di sempre, Venezia, che in quegli anni allargava il suo dominio nell’entroterra padano e consolidava i suoi mercati orientali…

  34. Laurie Says:

    Guglielmo di Zena? *_*
    Uhuhuhuhuhuh
    Chi sarà mai, ricco mercante, nobile decaduto, nobile cadetto? Sarà un Doria, uno Spinola o un Grimaldi? (Lascio perdere i Fieschi anche se…)

  35. laramanni Says:

    Guglielmo di Zena: APPROVATO.
    Mmmm. Laurie, scegli tu: il nobile cadetto mi ispira, qualunque sia la casata. E sì, Luth: Guglielmo si è rifugiato a Venezia.
    Mi viene da chiedere, ma forse esagero: chi ha vampirizzato lui? E perchè?

  36. Laurie Says:

    Mah, se è un cadetto fuggiato a Venezia mi verrebbe da dire Fieschi *_* Devo controllare le date, ma dopo il furore che hanno fatto nei due secoli precedenti questa famiglia è un attimino stata messa da parta.
    Oppure le altre due. Guelfo o ghibellino? x°°D
    Seriamente. Pure la discendenza vampirica di Guglielmo? xD No, ok, non ho idee. Vado a occuparmi della nobile casata di quest’uomo.
    Ah, ma è Guglielmo ad aver vampirizzato Ernesto o lo ha raccattato in quel di Venezia? E perché ha vampirizzato Ernesto? Perché lui?

  37. laramanni Says:

    Fieschi, allora: io so pochissimo delle famiglie genovesi ma mi sto leccando i baffi.
    Secondo me Guglielmo ha vampirizzato Ernesto perchè, come ipotizzavamo qualche commento più sopra, ha visto …diciamo dell’affinità in lui!

  38. Laurie Says:

    E Fieschi saranno. I miei cari conti di Lavagna. Tra l’altro la loro fortuna è basata proprio sulla mercanzia e la finanza, direi che vanno più che bene! E siccome io abito proprio nei loro antichi feudi riesco a informarmi per benino.
    Nel Quattrocerto i Fieschi combattevano contro gli Sforza, poi sono stati cacciati dai loro possedimenti in Liguria perché appoggivano la Francia. Successivamente sono riusciti a rientrare ma la loro fortuna era ormai calata. Scompariranno quasi del tutto dopo la congiura di Gian Luigi “Il giovane”. Direi che possiamo mettere il viaggio di Guglielmo, cadetto dei Fieschi, al tempo della cacciata della sua famiglia dalla zona. Per ripararsi Guglielmo raggiunge Venezia e lì… sarà vampirizzato.

  39. laramanni Says:

    SIIIIIII!
    Ma allora potrebbe essere lui il restauratore di libri!
    Ernesto potrebbe conoscerlo proprio così, entrando nella sua bottega per comprare un libro raro, di cui non gli importa nulla, ma che gli sembra perfetto per un regalo…

  40. Laurie Says:

    .. Guglielmo rimane colpito, scatta la scintilla e zacchete! *__*

    Ok. Da rifinire ma ci sta *__*

    P.S. Tipo se aprissimo uno spazio per parlare comodamente della cosa?

  41. laramanni Says:

    OTTIMO!
    Dove? Come? 🙂

  42. Laurie Says:

    Piattaforma a caso: iobloggo?

  43. laramanni Says:

    Tu dici su un blog? Perchè no?

  44. Luthien Says:

    Bene bene guardate come si incastrano bene i tempi della storia,
    nel 1468, “apre” una delle più antiche biblioteche italiane, La biblioteca Marciana di Venezia,che era anche sede di restauro…ovviamente di libri antichi ed incunaboli, a voi la scelta del vampirizzatore di Guglielmo, che se ne arriva esule da Genova a causa degli Sforza…

  45. laramanni Says:

    E VAI!
    E’ il fato, Luth! 🙂

  46. Laurie Says:

    *__*
    Le coincidenze, le coincidenze!

    Io pensavo un blog perché è comodo *sìsì* Oltrettutto iobloggo e splinder permettono di attivare più utenti a scrivere i post, poi c’è spazio commenti molto molto comodo. Oppure anche wordpress ma non l’ho mai usato!

  47. laramanni Says:

    Beh, wordpress è di una facilità disarmante e non va mai in manutenzione. Io non ho mai usato le altre piattaforme ma se qualcuno le apre mi ci fiondo!

  48. Blackvirgo Says:

    Se volete io ho aperto un blog su livejournal solo perchè serviva per dare un claim a 10su10, ma non credo di usarlo se non per quello (e forse neanche dato che poi le storie le posso pubblicare sui soliti siti). Se volete possiamo usare quello…

  49. Blackvirgo Says:

    P.S.: la stanchezza fa brutti scherzi… ho usato la parola “quello” 3 volte in quattro righe… sigh!
    Per la vampirizzazione: il viaggio lo fa via terra, vero? Se sì non mi dispiacerebbe esplorare le vecchie vie di comunicazione (strade, mulattiere, ecc ecc) e trovare un buon posticino perchè venga vampirizzato…

  50. laramanni Says:

    Il viaggio per terra mi piace!
    Quanto a Livejournal, ditemi voi! Per me va bene qualsiasi piattaforma che possiamo linkare ai nostri blog!

  51. Mele Says:

    Propongo un vampiro mezzo moro mezzo bizantino, per Guglikun. Beh, scusate, se Gugli si è approfittato di Erni, magari si era anche andato a cercare il suo… (belle misure, belle forme, mmh…)
    (Ma io mi immagino le scenette comiche della mano morta sul bel sederino di Erni, che lo spedisce in un nanosecondo contro un muro alla Ranma…)

  52. Laurie Says:

    A me il lj va più che bene. Se è tipo community meglio perché così ognuno può postare basta che abbia l’approvazione dell’admin (magari la facciamo moderata la comm così non ci posta gente a caso).

    Ah, io pensavo che Guglielmo arrivasse a Venezia via terra, mi sembra logico, ma è possibile che per via terra non riesca a viaggiare a causa delle scaramucce con i Milanesi… che scelga la nave?

    Mele, ma Guglikun (LOL) è un purissimo Fieschi! Piuttosto mi chiedo com’è fatto Ernesto, oh sì.

  53. laramanni Says:

    Vedasi al posto di oggi: questa è la domanda! xDDD

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