No

Oggi non va. Sarà che mi sono svegliata con dieci milioni di dubbi sul numero tre, con l’ansia a mille sul numero uno e un bel po’ di tristezza primaverile.
Sto zitta, d’accordo?

14 Risposte to “No”

  1. Caska Says:

    Sul numero due niente da dichiarare xD?

  2. Lara Manni Says:

    Che lo devo riscrivere da capo a piedi. 🙂

  3. Laurie Says:

    Laruccia, basta è_é
    Ordine tassativo da pisco-psico.
    xD

  4. Lara Manni Says:

    Ma come basta? Siamo appena agli inizi. 😦

  5. Marco Says:

    “Comincia quasi tutto con una canzone.
    In principio era il verbo, erano parole accompagnate da una melodia…”
    😉 il nostro caro Neil

  6. Lara Manni Says:

    E poi (anzi prima) arrivarono gli Ainur…:)

  7. Marco Says:

    ti risollevo l’animo (o l’anima?) 😉 dicendoti che anche I RAGAZZI DI ANANSI diventerà film!!!

  8. Lara Manni Says:

    Ma dai? E tu, misteriosa entità, come caspita fai a sapere tutte queste cose???

  9. Marco Says:

    ma prima deve essere girato il GRAVEYARD BOOK, sempre di Gaiman, che in Italia deve essere ancora tradotto!!!
    Lara, fidati di un demone 😉

  10. Mele Says:

    Quando la vite non entra nel dado, butta via vite e dado!
    (Mmh… non è una metafora chiarissima…)
    Insomma, ricomincia da capo: torna a letto e ri – svegliati con un sorriso.

  11. Lara Manni Says:

    Butto via la vite e il dado, va bene. E mi metto a scrivere 🙂

  12. Laurie Says:

    Appunto!
    Non potrai mica farti troppe pere mentali ç_ç
    Io mi preoccupo per la tua salute psicofisica ç_ç

  13. avalon9 Says:

    Ma cherì!
    Spero che oggi vada meglio!
    Purtroppo, giornate no sono un giogo pesante da portare, soprattutto per chi, come te, vede nelle giornate, negli attimi, nelle pieghe.
    Quando mi capitano, mi deprimo e mi sembra (accade) che il mondo sia peggio che nero. Poi. Poi, quando passa, penso: in fondo, è bello lo stesso. Perchè se sono giù significa che sono “viva” e dentro ho qualcosa, qualsiasi cosa, che me la fa sentire, questa vita. Meglio, molto meglio, se fosse sempre serena e tranquilla; ma all’estremo…Perchè deve passare.
    E poi. Lara: io sarò di parte, ma adesso ti parlo dall’alto (rasoterra, va bene ^^”’) della mia autorità di professoressa. L’ansia è giusta, normalissima, quando si è prossimi a un parto (e che parto! Un libero. Il primo!). Devi essere preoccupata! Ma gustatela, questa sensazione. Perchè, anche se ne pubblicherai altri, non sarà più la stessa. Simile, ma non uguale. E comunque (va bene: non ho letto la nuova stesura, non sono un’esperta, sono coinvolta in prima persona…), per quello che vale (poco) sei davvero davvero magnifica nello scrivere. Basterebbe anche solo la tua capacità lessico-morfo-sintattica per porti ad esempio. Aggiungici trama, abilità nel costruire i personaggi, fin nelle più piccole comparese, la conoscenza che dimostri (in tutto ciò che scrivi), le critiche che ti muovi e i dubbi stessi, le questioni che ti poni (e non è poco, credimi. Una prova di coscienza di sè ammirevole)…Sì: va bene l’ansia, è giusta (ripeto), ma davvero resta tranquilla e (e davvero è strano, dirlo): goditela.
    Anche se è fastidiosa,appiccicosa, e addosso pesa come un maglione invernale (e il sole fuori c’è, ed è caldo, e ti chiedi: perchè? Anch’io voglio maglietta e pantaloncini. Arriveranno. Presto. PRestissimo!).
    Ti abbraccio forte
    (Spero…spero di esser riuscita a farmi capire ^^”’ Ultimamente, tendo a non riuscire a spiegarmi bene)

  14. Lara Manni Says:

    Ti sei spiegata benissimo, e la cosa buffa è che contemporaneamente rispondevo ad un amico che mi diceva la stessa cosa, di godermela, la tensione.
    Ok. Ci provo. Grazie, Avalon.

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