Oggi non va. Sarà che mi sono svegliata con dieci milioni di dubbi sul numero tre, con l’ansia a mille sul numero uno e un bel po’ di tristezza primaverile.
Sto zitta, d’accordo?
Oggi non va. Sarà che mi sono svegliata con dieci milioni di dubbi sul numero tre, con l’ansia a mille sul numero uno e un bel po’ di tristezza primaverile.
Sto zitta, d’accordo?
aprile 29, 2009 alle 10:22 am |
Sul numero due niente da dichiarare xD?
aprile 29, 2009 alle 10:29 am |
Che lo devo riscrivere da capo a piedi. 🙂
aprile 29, 2009 alle 10:54 am |
Laruccia, basta è_é
Ordine tassativo da pisco-psico.
xD
aprile 29, 2009 alle 12:18 PM |
Ma come basta? Siamo appena agli inizi. 😦
aprile 29, 2009 alle 1:01 PM |
“Comincia quasi tutto con una canzone.
In principio era il verbo, erano parole accompagnate da una melodia…”
😉 il nostro caro Neil
aprile 29, 2009 alle 1:02 PM |
E poi (anzi prima) arrivarono gli Ainur…:)
aprile 29, 2009 alle 1:05 PM |
ti risollevo l’animo (o l’anima?) 😉 dicendoti che anche I RAGAZZI DI ANANSI diventerà film!!!
aprile 29, 2009 alle 1:07 PM |
Ma dai? E tu, misteriosa entità, come caspita fai a sapere tutte queste cose???
aprile 29, 2009 alle 1:13 PM |
ma prima deve essere girato il GRAVEYARD BOOK, sempre di Gaiman, che in Italia deve essere ancora tradotto!!!
Lara, fidati di un demone 😉
aprile 29, 2009 alle 1:40 PM |
Quando la vite non entra nel dado, butta via vite e dado!
(Mmh… non è una metafora chiarissima…)
Insomma, ricomincia da capo: torna a letto e ri – svegliati con un sorriso.
aprile 29, 2009 alle 2:18 PM |
Butto via la vite e il dado, va bene. E mi metto a scrivere 🙂
aprile 29, 2009 alle 7:10 PM |
Appunto!
Non potrai mica farti troppe pere mentali ç_ç
Io mi preoccupo per la tua salute psicofisica ç_ç
aprile 30, 2009 alle 7:27 am |
Ma cherì!
Spero che oggi vada meglio!
Purtroppo, giornate no sono un giogo pesante da portare, soprattutto per chi, come te, vede nelle giornate, negli attimi, nelle pieghe.
Quando mi capitano, mi deprimo e mi sembra (accade) che il mondo sia peggio che nero. Poi. Poi, quando passa, penso: in fondo, è bello lo stesso. Perchè se sono giù significa che sono “viva” e dentro ho qualcosa, qualsiasi cosa, che me la fa sentire, questa vita. Meglio, molto meglio, se fosse sempre serena e tranquilla; ma all’estremo…Perchè deve passare.
E poi. Lara: io sarò di parte, ma adesso ti parlo dall’alto (rasoterra, va bene ^^”’) della mia autorità di professoressa. L’ansia è giusta, normalissima, quando si è prossimi a un parto (e che parto! Un libero. Il primo!). Devi essere preoccupata! Ma gustatela, questa sensazione. Perchè, anche se ne pubblicherai altri, non sarà più la stessa. Simile, ma non uguale. E comunque (va bene: non ho letto la nuova stesura, non sono un’esperta, sono coinvolta in prima persona…), per quello che vale (poco) sei davvero davvero magnifica nello scrivere. Basterebbe anche solo la tua capacità lessico-morfo-sintattica per porti ad esempio. Aggiungici trama, abilità nel costruire i personaggi, fin nelle più piccole comparese, la conoscenza che dimostri (in tutto ciò che scrivi), le critiche che ti muovi e i dubbi stessi, le questioni che ti poni (e non è poco, credimi. Una prova di coscienza di sè ammirevole)…Sì: va bene l’ansia, è giusta (ripeto), ma davvero resta tranquilla e (e davvero è strano, dirlo): goditela.
Anche se è fastidiosa,appiccicosa, e addosso pesa come un maglione invernale (e il sole fuori c’è, ed è caldo, e ti chiedi: perchè? Anch’io voglio maglietta e pantaloncini. Arriveranno. Presto. PRestissimo!).
Ti abbraccio forte
(Spero…spero di esser riuscita a farmi capire ^^”’ Ultimamente, tendo a non riuscire a spiegarmi bene)
aprile 30, 2009 alle 8:53 am |
Ti sei spiegata benissimo, e la cosa buffa è che contemporaneamente rispondevo ad un amico che mi diceva la stessa cosa, di godermela, la tensione.
Ok. Ci provo. Grazie, Avalon.