Non era proprio cominciata bene, eh.
Tipo, qualcuno che in pubblico ti fa sottilmente capire che le fai schifo e che sei sicuramente la solita raccomandata e in privato ti scrive chiedendoti di leggere un suo testo.
Funziona così, mi dicono. Va bene, funziona così: prendo nota e vado avanti.
Poi però ho scoperto che c’è un progetto, che si chiama Xanadu e viene dalla Biblioteca Salaborsa di Bologna. L’ho scoperto da un documento che riporta l’elenco dei “libri più letti e votati dai ragazzi (14-16 anni) di varie scuole d’Italia iscritte al progetto”. La parte dedicata al noir dice:
“Il noir ha il potere di rappresentare in chiave simbolica e narrativa lo smarrimento e il disagio degli adolescenti. Non più proiettato alla pura risoluzione di un enigma e al riconoscimento di un colpevole, il noir vive soprattutto della rappresentazione di un mondo in cui ci si trova spesso smarriti, di cui si sono perse le coordinate per un orientamento. Un mondo a contrasti forti, drammatico, ricco di suspense e azione ma anche estremamente romantico per lo slancio ideale che molto spesso guida il comportamento dei protagonisti. Un mondo che vive di passioni brucianti, di amori a volte contrastanti e impossibili”.
E…questo è l’elenco.
Blake N., Paranoid Park, Rizzoli, 2007
Chambers A., Quando eravamo in tre,Rizzoli, 2008
Cormier R., Eroi, Mondadori
Durrenmatt F., La promessa, Einaudi, 2006
Gaiman N., Nessun dove, Fanucci, 2006
Golding W., Il signore delle mosche, Mondatori, 2001
Grossman D., Qualcuno con cui correre,Mondatori, 2008
Haddon M., Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Einaudi, 2005
King S., Carrie, Bompiani, 2000
Lansdale J, La sottile linea scura, Einaudi, 2004
Lee H., Il buio oltre la siepe, Feltrinelli, 2002
Lucarelli C., Almost blue, Einaudi, 2007
Manni L., Esbat , Feltrinelli (I canguri), 2009
Matheson R., Io sono leggenda, Fanucci, 2007
Maurensig P., La variante di Luneburg, RL Libri, 2006
Sebold A., Amabili resti, E/O, 2002
Chissenefrega del resto, no?
luglio 23, 2009 alle 9:15 am |
Infatti, il tuo nome sta scritto fra Matheson, King, Durrenmat, Gaiman (lo adoro)…
Il tizio che ti fa capire che faresti schifo avrà a malapena la stampata dei suoi scritti nello scaffale della sua biblioteca… *sghignazza*
luglio 23, 2009 alle 9:18 am |
Ma anche no Vale! Anzi, io auguro a quella persona di pubblicare il suo lavoro! Così forse potrà rendersi conto di quanto determinati atteggiamenti possano fare male. Anche non volendolo.
luglio 23, 2009 alle 9:24 am |
Ma sì, a volte mi piace sparare queste …cattiverie.
Certo che (se i suoi sono lavori vaalidi) uno si augura che li pubblichi…
😉
luglio 23, 2009 alle 9:27 am |
E’ che davvero a volte non ci si rende conto di quanto sia facile ferire gli altri. Be’, io per prima, in effetti…
(e poi ferire me è facilissimo, va detto pure questo).
luglio 23, 2009 alle 9:44 am |
“Tipo, qualcuno che in pubblico ti fa sottilmente capire che le fai schifo e che sei sicuramente la solita raccomandata e in privato ti scrive chiedendoti di leggere un suo testo.” –> qualcuno potrebbe dire “te l’avevo detto!” ù_ù
P.S. Golding… noir? O_O
luglio 23, 2009 alle 9:48 am |
Uh, io stavo commentando da te il post sulle critiche, pensa! xDDD
Sì, me l’avevano detto, me l’avevate detto. Però saperlo non è che aiuti tanto, sai?
Ps. Essì. Ma neanche io, nel mio piccolino, sono noir…xDDD
luglio 23, 2009 alle 9:55 am |
Bè, la sensibilità me la passano come pregio, da queste parti.
Il mio handicap è che sono sensibile ma anche vendicativa.
Salvo poi pentirmene.
luglio 23, 2009 alle 11:12 am |
Lara: sì, non è la stessa cosa. Chiamarlo vaccino un po’ aiuta.
luglio 23, 2009 alle 11:15 am |
Della serie: l’influenza suina mi (ci) fa un baffo? xD
luglio 23, 2009 alle 11:18 am |
Io pensavo sopratutto a GL XD
Be’, darling, noi ci siamo sempre *hug totale*
Mmm, il noir è un genere che non comprendo XDDD Comunque Golding è fantascienza, non possono portarlo nel noir o la Lau diventa triste ç_ç
luglio 23, 2009 alle 11:21 am |
l’invidia detta strani comportamenti.
Sei brava e si vede.
luglio 23, 2009 alle 11:24 am |
Lau 🙂
Golding è fantascienza, eh? Ma sai che io l’ho sempre considerato…fantasy? xD
Stregatto, non lo so se sono brava. Diciamo che sto imparando tante cose, sulla vita e su tutto il resto. Cose che tornano utili 🙂
luglio 23, 2009 alle 11:37 am |
Esbat è piaciuto al mio ragazzo (che se non si muove a portarmelo verrà picchiato a sangue), e lui è un signor Lettore, con la L maiuscola, che ha dei gusti decisamente difficili. Quindi sì, sei brava XD
Dai Lara, hanno accusato pure me di esser raccomandata… E io non ho ancora finito di scrivere il mio libro XDDDD
luglio 23, 2009 alle 12:39 PM |
Be’, ok, allora dirò la mia definitiva definizione (LOL):
GOLDING E’ PSICOLOGIA SOCIALE *SESE*
E non scherzo.
luglio 23, 2009 alle 1:39 PM |
Mi piace 🙂
Ayame, e vedrai dopo xD Però almeno possiamo consolarci per le nostre sventure. xD
(Ehm…ragazzo di Ayame? Perchè non porti quell’esile libretto alla tua lei, eh?)
luglio 23, 2009 alle 1:42 PM |
(Perché è vagamente in Sicilia mentre io sono leggermente in Veneto XD)
{Lara ti ricordi che giovedì hai un appuntamento, vero? XD}
luglio 23, 2009 alle 3:20 PM |
bravissima!!! Io te l’avevo detto (ah, quanto mi piace poterlo dire…)
Dubbi su Golding come noir: ne’ fantasy, ne’ altro per me. non saprei come classificarlo. pero’ mi piacque parecchio.
luglio 23, 2009 alle 3:31 PM |
Giovedì prossimo? sisi! RIcordo! 🙂
Demonio: Golding come “caso a se stante”?
luglio 23, 2009 alle 3:40 PM |
Chi è stato questo “simpatico doppio-giochista”?
-____________________________-
Davvero complimenti!
luglio 23, 2009 alle 4:07 PM |
Golding è arte.
Golding è verità (G.L. direbbe Realtà 😉 )
luglio 23, 2009 alle 4:14 PM |
Caillean: si dice il peccato ecc.ecc. 🙂
Valberici. Mi inchino tre volte xD
luglio 23, 2009 alle 4:27 PM |
Quoto Val. 🙂
luglio 24, 2009 alle 8:02 am |
Ciao Lara!
Ho letto il tuo libro, e secondo me sei molto brava! Non ti scoraggiare, l’invidia è una brutta cosa!
luglio 24, 2009 alle 8:34 am |
Grazie Briony! 🙂
luglio 24, 2009 alle 5:11 PM |
Lara,
ecco un’altra buona notizia da Bologna.
Ieri una studentessa mi ha chiesto di farle da relatrice
per una tesi di laurea magistrale (dunque una tesi seria, corposa, non di quelle brevi) su… reggiti: “il caso Esbat di Lara Manni”. Sic.
🙂
Sei un caso di studio, insomma.
😮
Ovviamente nel contesto di una riflessione sul mondo delle fanfiction, sul genere in cui Esbat si inserisce, e via andare.
Ma la cosa più carina era il suo entusiasmo per il romanzo, che ha confessato di non aver ancora comprato perché era molto diffidente.
L’ha leggiucchiato in rete e in libreria e…
“Scritto benissimo! Mi prende tantissimo!”.
Tanto che ora non solo lo compra, ma ne fa uno spunto per la tesi di laurea magistrale.
E tutto questo – chicca finale – prima che lei sapesse
che io mi sono occupata di fanfiction, ci ho scritto la scheda per l’antologia Zanichelli e ho letto il tuo libro (prima e dopo la cura cartacea).
🙂
Le ho dato una prima bibliografia che va da Jenkins ai Wu Ming a un bel po’ di blog letterari da seguire, e ne riparleremo in autunno.
Ti terrò aggiornata.
🙂
Ciao!
Giovanna Cosenza
luglio 24, 2009 alle 8:12 PM |
COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSA???????
O_O
*Scena. Aula universitaria. “Signorina, mi parli di Hyoutsuki*.
Svengo.