Incubi d’annata

Il mio spacciatore di libri horror usatissimi mi ha trovato una delizia. E’ un horroraccio di Ray Russell, scritto a metà degli anni Settanta e pubblicato nella collana I libri della paura (a cura di Vittorio Curtoni e Giuseppe Lippi) dell’editore Siad. Titolo, Incubus, copertina, un demoniaccio rosso che si avventa su fanciulla ignuda e svenuta. Argomento: creatura demoniaca arriva nella città di Galen (che fa rima con Salem, bravi) per possedere e uccidere ignare fanciulle, le quali muoiono a causa della…ehm…eccessiva virilità del demoniaccio.
Ho letto le prime quaranta pagine piegata in due dalle risate. Poi ho pensato: meglio lo stereotipo della cretura infernale libidinosa e assassina o quello della creatura infernale che ti chiede di sposarlo?

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28 Risposte to “Incubi d’annata”

  1. demonio pellegrino Says:

    E perche’ non lo stereotipo della creatura infernale e libidinosa che assassina tutte, ma che quando incontra LEI si’innamora e vuole sposarla?

    Perche’ uno stereotipo solo quando e’ possibile averli tranquillamente tutti e due?

  2. Mele Says:

    Averli? Magari!

  3. Ilya Nightroad Says:

    Preferisco Hyoutsuki-sama -_^
    Ultimamente come storia di demoni ho profondamente adorato un anime, Kuroshitsuji. Consigliato a tutti gli appassionati del gothic style (e di animazione giapponese) 😛

  4. Lara Manni Says:

    Ilya, segno. 🙂
    Demonio, uhm. Mi verrebbe un colpo a scrivere di una creatura infernale che chiede in sposa una donzella xD
    Mele!!! Ma guarda che la creatura internale di Incubus, se non capisco male, era una mezza schifezza xD

  5. Ophar Says:

    Be’ non è male il “libidinoso assassino”: rispecchia quella che sotto sotto è la vera natura delle persone. Egoista e perversa. Secondo me c’è un mucchio di gente che sarebbe felicissima di fare sesso e uccidere per tutta la vita. Se i demoni possono devono essere le creature più felici al mondoXD

  6. Lara Manni Says:

    E’ che il povero demone in questione, a quanto pare, non vuole uccidere. Lui arriva, esibisce, uhm, “la ragguardevole virilità”, le fanciulle fanno “Eeeek” e, fatalmente, soccombono alla ragguardevole di cui sopra. Devo dire che l’effetto è assolutamente comico, anche se c’è una parte con strega non malissimo.

  7. Ophar Says:

    LOL XD ma poveretto!

  8. Lara Manni Says:

    Già. 🙂

  9. Mele Says:

    cioè non consumano. che spreco. -_-
    Comunque è qualcosa di più di uno stereotipo, eh! è mitologia!
    (XD, ohe, Larù, per chi mi prendi? io non guardo solo all’aspetto delle persone, ma anche all’intimo! E a quello che c’è sotto! Sono una persona molto profonda.)
    E ricordati che anche *qualcuno* di mia conoscenza sfruttava tutte le occasioni per accoppiarsi. Ti ricordi i miei commenti (o le mie mail)?

  10. Lorenzo Says:

    E’ dai tempi antichi che, in molte culture, si ha l’immagine della creatura ultraterrena (mica solo demoniaca, anche aliena per esempio, o angelica) che vuole accoppiarsi con le umane fanciulle 🙂 in pratica un classico 😀
    Comunque sia, demonio ha ragione: perché scegliere?
    E poi diciamocelo, noi esseri umani siamo capaci di cose grandiose ed incredibili (nel bene e nel male): tanto da non avere bisogno di demoni o di angeli.
    Forse è per questo che vogliono “mescolarsi” con noi (sempre nell’immaginario, si intende): per imparare 🙂

    Vabbé, scusate… ho passato la sesta notte in bianco di fila, causa caldazza O__O

  11. uriele Says:

    demoni che vogliono sposare umani riluttanti e magari un po’ di hentai… perché ho tanta voglia di avere con me la mia collezione di lamú XD

  12. Vale Says:

    Questo tuo post mi fa ricordare quando una volta, al cineclub Detour, un nostro amico aveva organizzato la proiezione di un orroraccio di srie z degli anni cinquanta… famoso tra i cineamatori perché (a parte la straordinaria bruttezza di tale film) il regista (tale Eddy Endolf, nome d’arte) è così convinto che il suo film sia un capolavoro che anche a prenderlo in giro pesantemente non se ne accorge. Una cosa davvero penosa.

    No, la cosa penosa era un’altra spettatrice che mi ha zittito quando sono sbottata a ridere, in una scena particolarmente … kitsch. Roba da matti.

  13. Vale Says:

    Ma che ho scritto?
    Serie, non srie, e anni ottanta, non cinquanta
    😯
    Sono proprio arrivata, vado a farmi un caffè.

  14. Vale Says:

    Demonio, uhm. Mi verrebbe un colpo a scrivere di una creatura infernale che chiede in sposa una donzella xD

    Ma c’era Devilman! Io lo adoravo, da piccola, ero indecisa se sposare lui o il capitano Harlock!

  15. Lorenzo Says:

    Mamma che ricordi… ma qualcuno di voi ha visto Apocalypse of Devilman?
    Di una crudezza e tristezza da farmi venire ancora i brividi: BELLISSIMO!

    Parlando di horror di serie Z: i film della Troma li conoscete?
    Toxic Avanger
    Nazi surfers must die
    per citare due classici 🙂
    hehehehe

  16. uriele Says:

    Il vendicatore tossico era anche divertente (mi pare che la Marvel ci abbia fatto anche un fumetto), ma Surf Nazi Must Die é pura merda anche come trash. Bella idea di fondo, ma i dialoghi scadenti e l’eccessiva lunghezza lo rendono palloso come pochi. L’ho visto con degli amici in puro spirito trash e ci siamo addormentati.
    Se vuoi dei bei trash (a parte i classici “Silent Night, Deadly night”, Manos e Troll2) ti consiglio:
    Jesus Christ Vampire Hunter
    Infermiere Maniache (non si direbbe ma non é un porno, sempre della Torma)

  17. Lorenzo Says:

    Ciao Uriele 🙂
    Troma era sinonimo di trash e di divertimento.
    Jesus Christ Vampire Hunter l’ho visto, ma Infermiere Maniache mi manca… provvederò 😉
    Non ricordo se era Troma o meno, ma “il ritorno del wendigo” è stata una delle serate trash più divertenti che abbia mai passato.
    Quando ero alle medie, insieme ad alcuni amici compravo in edicola la rivista a fumetti “splatter”, chi se la ricorda? 😀

  18. uriele Says:

    Lo so, infatti quando non prendevo i D2TV italiani di film stranieri (vedi l’esorcista 5 o la Casa 4), Troma era quasi un marchio di garanzia. Peró purtroppo i Nazi Surfer erano fatti proprio male, i dialoghi non solo erano brutti e ridicoli, ma anche luuuunghi ed estremamente pallosi. Menghele con la collana d’occhi alla MI era bello, la “mama” cicciona pure. Ma il film era troppo lungo.
    Ti dico solo che in infermiere maniache, senza nessun motivo o senso, la telecamera ögni tanto stacca su un giardiniere piegato su un nano da giardino che dice “sono delle depravate” e poi il film continua ritornando alla scena precedente.

  19. Lorenzo Says:

    AHAHAHAHA
    NO!
    Lo devo avere… chissà se il nano da giardino diceva pure “puzza, puzza che puzza” come nella pubblciità 😀
    In effetti Nazi Surfers non mi ha fatto impazzire, il Vendicatore Tossico era un altro livello 🙂

  20. Lara Manni Says:

    Ma siete delle miniere, voi! 🙂
    Jesus Christ Vampire Hunter?????
    Comunque sulla mescolanza mitologica demoni-angeli-umani avrei…ehm…scritto una cosina, ma nel numero tre 🙂
    Mele, ricordo bene: ma quel qualcuno aveva, come dire, un fine superiore xD
    Vale: anche io volevo sposare Capitan Harlock, lo confesso 🙂

  21. demoniopellegrino Says:

    Ma Capitan Harlock non era un demone. E non aveva “ragguardevoli virilita’”, almeno da quanto si poteva giudicare dai pantaloni attilattissimi che portava. Si sarebbe vista, no?

  22. Lo Stregatto Says:

    mi inchino davanti a tanta profonda conoscenza del trash mondiale…

  23. Vale Says:

    Sì Demonio, l’ho solo tirato fuori dai miei ricordi…
    In effetti Devilman era tutt’altro genere di uomo.

  24. Lara Manni Says:

    E’ che capitan Harlock aveva il fascino dell’eroe solitario…vecchia storia, quella 🙂

  25. Uriele Says:

    Qualcuno si ricorda il caro vecchio italico Demon Hunter (penso il più brutto fumetto splatter mai scritto, ma era talmente brutto che faceva ridere un casino)?

  26. Lara Manni Says:

    No, ma voglio sapere tutto di lui!

  27. Uriele Says:

    Su internet si trova poco. Era quel genere di fumetto che potevi trovare nascosto fra le ragnatele delle edicole nella riviera romagnola o alle terme. A quanto ne so era un progetto della scuola del fumetto di Milano (cosa che non depone certo a loro favore).
    Era un fumetto pulp di metà anni novanta, su genere di Witchblade… il telefilm non il fumetto… con un protagonista maschile. La storia era di questo poliziotto con una pietra incasconata nel palmo che con una mossa alla He-Man si trasformava in un enorme demone (rara foto di repertorio http://www.amazingcomics.it/demonhunterweb.jpg). Alcuni numeri erano divertenti, come lo speciale con il demone lupo mannaro e il cattivo più cattivo, mi pare si chiamasse crown, era uguale allo zombie degli iron maiden. Di base era un fumetto che prendeva a piene mani da tutte le parti, molto gore e con dialoghi così sopra le righe da far piegare in due dalle risate. Prima di aver letto i primi numeri di Cornelio della Bonelli ero certo che si trattasse del peggior fumetto mai uscito, ma come si dice: A New Challenger Appear!

    Se sei fortunata in alcune fumetterie dell’usato riesci a portarti a casa la serie completa con speciali (mi pare che il tutto abbia rantolato e annaspato nelle edicole per due anni o poco più) per 10 euro. Dubito che vendano al pezzo. O se passi per la riviera e scartabelli fra le ragnatele e le settimane enigmistiche dell’era Hyboriana, rischi di trovare qualche numero con le pagine ingiallite o addirittura incelofanato e annodato dall’umidità.

  28. Lara Manni Says:

    Vado a spulciare dal mio spacciatore domani!
    Uriele, sei una miniera, insisto! 🙂

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