Aiuto, a me Douglas Coupland piace. O piaceva? Generazione X era bello! E anche Microservi! E Fidanzata in coma! Però oggi ho letto su Repubblica che il suo nuovo libro, Generazione A, si scaglia contro Internet, e che Coupland dichiara: “Leggere e raccontare sono tra le poche armi di difesa che abbiamo contro il bombardamento a cui sono sottoposti i nostri sensi nel mondo digitale”.
Da quello che ho capito, la trama dovrebbe essere di tipo apocalittico: le api si sono estinte ma cinque personaggi di ogni parte del mondo vengono punti, finiscono in Alaska e cominceranno a raccontarsi storie senza il web di mezzo.
Ma il web non ha colpa. Sono le persone che ci abitano, semmai, che provocano pasticci, e non sempre: perchè grazie a Internet le storie si moltiplicano, invece.
Uhm.
agosto 28, 2009 alle 12:03 pm |
Ti quoto.
Comunque a me Generazione X non è piaciuto, troppo autocompiaciuto, i personaggi sono le tipiche persone a cui sparere in testa xD
agosto 28, 2009 alle 12:05 pm |
E vabbe’, sara’ l’eta’ che lo ha fatto trasformare in un luddista.
agosto 28, 2009 alle 12:05 pm |
Be’, Coupland è mooolto spesso autocompiaciuto. E a pensarci bene è anche apocalittico (Fidanzata in coma). Però questa mi sembra un’inversione di rotta abbastanza sconvolgente…
agosto 28, 2009 alle 12:06 pm |
Dici, Demonio? Della serie quando si invecchia si diventa reazionari? 😦
agosto 28, 2009 alle 12:08 pm |
Ma amare un autore senza necessariamente essere d’accordo con tutto quello che dice?
agosto 28, 2009 alle 12:10 pm |
Non penso che Lara stesse dicendo che da domani in poi lo odierà per questo xD
Comunque demonio ha ragione, mi sa che è un destino al quale vanno incontro quasi tutti inevitabilmente xD
agosto 28, 2009 alle 12:17 pm |
No, Erika, non è questo. Però se in una storia mi si racconta che – faccio per dire – Internet è il Male, qualche condizionamento lo subisco. A meno che il tutto non avvenga SENZA intenti moralistici e didascalici, come King con The Cell. Diciamo che quando sento puzza di morale tendo a fare un passo indietro: soprattutto se viene calata a freddo dentro una narrazione. Ma forse questo non è il caso di Generazione A. Leggerò e giudicherò.
agosto 28, 2009 alle 12:52 pm |
Lara, magari non tutti: guarda Fini che ora potrebbe candidarsi a leader del PD e vincerebbe pure. Lui invecchiando e’ diventato comunista, per usare termini berlusconiani.
Mi chiedo cosa potra’ accadere a me in vecchiaia, visto che voto Lega.
Una cosa su internet e la tecnologia: ho appena compraato su internet, per 0.99 centesimi di dollaro, la collezione completa di Lovecraft per il mio Amazon Kindle. Nel giro di un minuto il libro mi si e’ scaricato sul kindle, senza che io facessi niente (non ho dovuto collegarmi al computer, non ho dovuto fare trasferimenti di niente).
Al prossimo che mi dice che internet e’ il male e che non facilita la scrittura gli tiro il kindle in un occhio di profilo.
agosto 28, 2009 alle 1:37 pm |
…ehm…
dovrei studiare ma non ho voglia…si vede? >.>
é UN SACCO che ce la menano che internet è la bestia nera, la fine della cultura, il bordo del crepaccio sulla perdizione cognitiva del genere umano (!!!).
Ma non è vero un tubo, secondo me. Dicevano così anche i copisti della stampa, nell’epoca medievale, ed anche quelli che ‘la tv era un demonio’, e poi quelli che ‘il pc invece di facilitare la vita la complicherà’.
Stupidaggini. E’ solo il tempo che passa, evoluzione.
Come in tutte le cose, ci sono due soluzioni, credo: piegarsi un poco, accettare l’invenzione, farla propria con le nostre limitazioni e i nostri confini, autoimposti. Della serie, non è che la rete è solo un ricettacolo di siti porno, rimbambiti e ciapa-ciapa (espressione tipica piemontese che definisce quelli che ti vendono aria…). la rete è ANCHE questo. Sta a noi usarla in maniera responsabile, e farne uno strumento utile invece di un guazzabuglio moderno di cose buttate a casaccio.
E, Demonio…anche io mi sto ponendo il tuo stesso problema. Che sarà di me quando sarò vecchia, stanca e canuta, se ora voto Lega? o.O
agosto 28, 2009 alle 1:40 pm |
…e ho dimenticato la soluzione 2: fare la quercia saldi saldi sui nostri principi di NO A INTERNET, e restare indietro.
Che oggi come oggi vuol dire isolati e ignoranti, se non del tutto almeno in buona parte. Hai voglia te ad aspettare i risultati delle richerche in campo medico, o scientifico, o anche solo scoprire pezzi di cultura di altri luoghi, con la ‘cultura classica’.
E poi andiamo…comunque non credo che la carta stampata andrà a morire. E’ una cosa troppo bella.
…ma forse questo commento è un poco OT…?
agosto 28, 2009 alle 2:40 pm |
E la cosa che mi fa impressione è che Coupland è stato il CANTORE di Internet, in un certo qual senso…:)
agosto 28, 2009 alle 2:50 pm |
Ehm.
Non conoscendo Coupland non posso parlare… ma non era Gibson il cantore di internet?
agosto 28, 2009 alle 3:18 pm |
Anche. 🙂
agosto 28, 2009 alle 8:33 pm |
no, Generazione X non era bello XD io l’ho trovato pretenzioso, banale e pointless. ammetto di aver letto solo quello di coupland, cosa non sufficiente ad esprimere un giudizio sull’autore (e, ancora meno, sulla persona), ma mi ha dato l’impressione di uno di quei tipi che parlano perché amano sentire il suono della propria voce, e il fatto che adesso se la prenda con internet conferma la pessima idea che mi ero fatto di lui XD
agosto 29, 2009 alle 2:50 pm |
Però Kaw…almeno Microservi prova a leggerlo. Merita!