1977/5

Intorno alle 18 la parte finale di via dei Baullari è occupata interamente dalla polizia. Il fuoco di sbarramento di candelotti è spaventoso. Alle 18. 10, Leandro Turriani vede gli agenti in borghese avanzare, con i bastoni in mano. Da via del Pellegrino avanzano anche i poliziotti in divisa. Si nasconde in un portone insieme a quattro fotoreporter. Un agente prende la mira con il fucile contro di loro. A piazza della Cancelleria due agenti in divisa si portano sul portone di destra di una chiesa: estraggono le pistole e cominciano a sparare contro i dimostranti, ad altezza d’uomo. “Cerco di riprenderli, dice Turriani, con la mia macchina fotografica. Uno dei due si accorge e mi punta contro una pistola. Dopo qualche minuto se ne vanno dopo aver raccolto i bossoli”.
Dalle 18.40 alle 18.50 i poliziotti sparano almeno venti colpi di pistola. Turriani incontra Emma Bonino, in lacrime: “Per carità, cerchiamo di uscire prima che ammazzino qualcuno”. Anche lei ha ascoltato la frase rivolta a giornalisti e fotografi, che viene registrata: “Se non ve ne andate vi spariamo addosso”.
Settimane dopo, il sottosegretario agli Interni Nicola Lettieri  dichiarerà ufficialmente: “La questura di Roma ha precisato che le forze di polizia impegnate nella circostanza non fecero uso delle armi da fuoco”.

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2 Risposte to “1977/5”

  1. Giovanni Says:

    Io non ho idea di cosa uscirà fuori in sopdet di questi appunti, ma quello che leggo finora è bello, affascinante e straziante, anche le parti che, come questa, conosco molto bene. Solo questo: che ti leggo con piacere.

  2. Lara Manni Says:

    Giovanni, saranno solo accenni. Per questo ho voluto condividerli con voi. Grazie!

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