Su Carmilla, questa mattina, c’è una mia recensione de La bambina di neve di Eowyn Ivey. Più che una recensione canonica, anzi, è una riflessione su come il fiabesco entra nel romanzo fantastico contemporaneo: argomento su cui occorrerebbe scrivere un saggio, lo so. Mi sono limitata a qualche pennellata, ma vorrei riprendere l’argomento, che non è affatto secondario.
Su questo blog, invece, ho creato nella colonnina di destra una sezione Tanit. Se controllate, oltre alla segnalazione del tumblr dove continuo a postare indizi, ci sono due novità. La trama e…Scopritelo da soli.
Tag: Eowyn Ivey, La bambina di neve, Tanit
gennaio 18, 2012 alle 9:42 am |
Sono troppo felice! Per Tanit intendo. *__*
gennaio 18, 2012 alle 9:45 am |
Grazie!!
gennaio 18, 2012 alle 12:04 PM |
La Bambina di Neve è piaciuto anche a me, Lara. Anche se la Evey mi sembra eliminare proprio l’elemento “fantastico” dalla favola russa originaria. Questo non importa, nel senso che non è certo un problema di genere e di etichette, ma appunto come fai notare tu, di centrare il cuore della fiaba, capire cosa davvero racconta di noi uomini e donne del mondo ordinario. E’ vero, la Evey ci riesce. Eppure a un certo punto avrei voluto davvero credere alle fate della neve… 🙂
gennaio 18, 2012 alle 12:23 PM |
E’ vero, e anche la Carter, in un certo senso, lo ha fatto. E anche se avrei voluto anche io che spingesse su quell’elemento, la sensazione che ho avuto alla fine è che, piuttosto che forzarsi su un piano in cui evidentemente non credeva, sia stata molto più fedele così 🙂
gennaio 18, 2012 alle 12:33 PM |
Comunque, a latere, vorrei spezzare una lancia in testa all’editore (che è anche il mio!) per la fascetta: “Ci sono inverni che scaldano il cuore”. Demenziale. Da fiction di Rai Uno.
gennaio 18, 2012 alle 12:40 PM |
😀 (anche Rete4)
gennaio 18, 2012 alle 12:58 PM |
Riguardo a La bambina di neve non saprei cosa dire perché non l’ho letto (ma mi hai incuriosito non poco),
Parlando d’altro: se è quella che compare nel tumblr la copertina di Tanit, sappi che mi piace moltissimo.
gennaio 18, 2012 alle 2:04 PM |
Lo è, e grazie! Consiglio di cuore “La bambina di neve”, è un buon libro, di quelli rari.
gennaio 19, 2012 alle 12:18 am |
Ok, domani comprare tassativamente libro Eowyn. In questo periodo sono sempre più in trip per miti, fiabe, e Ginzburg.
Se vuoi insistere con l’argomento, procurati la versione SplatterPunk di Snegurochka, cioè Storia di Neve.
è un esperienza estrema che consiglio, se non resterai inorridita, probabilmente l’amerai. 🙂
gennaio 19, 2012 alle 9:09 am |
Lo farò!
gennaio 19, 2012 alle 3:34 PM |
Mi hai fatto venire voglia di comprarlo, questo libro di Ivey che non conoscevo. Grazie.