Questa volta, rigorosamente a blog unificati con Giovanni Arduino come ogni mercogiovedì che si rispetti, ci siamo voluti divertire. Perché con le parole si può e si deve anche giocare. A volte sono intercambiabili. Soprattutto se vengono usate le presentazioni, le quarte, le alette di alcuni recenti romanzi su fiori, profumi, spezie, doni e diamanti. Campionandole, mixandole ma non modificandole. Un mash-up, quasi. Se volete, potete provarci anche voi. Le fonti le trovate poco sotto, debitamente linkate.
Nessuno vuole dare lezioni, beninteso. Nessuno vuole dire che il re è nudo. Nessuno vuole offendere chicchessia, ci mancherebbe. A volte basta il divertimento, come sopra. Però, alla presentazione che abbiamo creato, dobbiamo ancora trovare un titolo. Ci penseremo. Ci penserete?
Amy Bratley, Amore, zucchero e cannella (Newton Compton)
Karen Swan, Un diamante da Tiffany (Newton Compton)
Melissa Hill, Un regalo da Tiffany (Newton Compton)
Vanessa Diffenbaugh, Il linguaggio segreto dei fiori (Garzanti)
Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore invaso da profumi di torte appena sfornate e pieno di piante di cui prendersi cura. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Ma il sogno è destinato a svanire, soprattutto se il destino ha altre idee a riguardo: la prima notte nel nuovo appartamento, il giorno della vigilia di Natale, Juliet scopre che Simon l’ha tradita. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile, dopo aver scoperto la terribile verità. Niente pare esserle d’aiuto. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. E allora, New York, Parigi, Londra: quale sarà la città per iniziare una nuova vita? Sa che è il momento di voltare pagina e ricominciare, in un viaggio alla scoperta di una se stessa che non conosceva. E se un giorno il passato lasciato alle spalle dovesse all’improvviso tornare? Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L’unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei, che le regala dei semi di fiori, ogni volta diversi, da piantare e far crescere, come in un romantico messaggio cifrato…
Tag: Giovanni Arduino, Mash up
gennaio 26, 2012 alle 9:16 am |
Mein gott in himmel!
Diabete galoppante….
gennaio 26, 2012 alle 9:24 am |
Dici, vero? 🙂
gennaio 26, 2012 alle 10:01 am |
Se il fantasy è lettura d’evasione… questo cos’è 😀
gennaio 26, 2012 alle 10:13 am |
Un piccolo mash-up già evaso 😀
gennaio 26, 2012 alle 2:11 PM |
Un mix, una serie di campioni, un mash-up tra le presentazioni dei titoli linkati. Il plot di una nuova storia, anche. Non lo trovarte affascinante e rivelatore? 😀
gennaio 26, 2012 alle 10:47 am |
Insulina, datemi insulina!! Endovena, capsule, mi ci lavo pure i capelli se serve 😀
gennaio 26, 2012 alle 10:58 am |
Vuoi dire che non lo leggerai? 😀
gennaio 26, 2012 alle 11:13 am |
Se lo riscrivessi tu… ci farei un pensierino 😀
gennaio 26, 2012 alle 11:14 am |
Se vinci il concorso…:D
gennaio 26, 2012 alle 11:49 am |
Parlando della varietà dei titoli, sempre Grazanti ha pubblicato I Messaggi Segreti dei Fiori dove mostra storie e significati legati ai fiori.
Piccolo indovinello: chi ha scritto l’introduzione a questo libro?
La risposta non è difficile, è già presente nell’articolo 😛
gennaio 26, 2012 alle 11:50 am |
Garzanti, pardono 🙂
gennaio 26, 2012 alle 2:13 PM |
Ci manca un commento musicale. E non può essere Mina. 😉
gennaio 26, 2012 alle 2:27 PM |
Classica suonata male in incisioni dubbie?
gennaio 26, 2012 alle 2:27 PM |
Cassie ha appena lasciato il marito, dopo aver scoperto la terribile verità su un matrimonio che pensava perfetto. Abbandonata in culla, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva a un’altra. Niente pare esserle d’aiuto… 😀
gennaio 26, 2012 alle 6:35 PM |
Grant è uno spaccino
gennaio 26, 2012 alle 7:43 PM |
Ecco spiegate le buste, i semi, l’ilarità di lei…
Oh, beh, meglio così, in fondo.
gennaio 26, 2012 alle 7:04 PM |
Oddio!
gennaio 27, 2012 alle 7:15 am |
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.