Dalla sceneggiatura di Diablo Cody per il film “Young adult”. Ogni riferimento a persone, fatti e fenomeni realmente esistenti è, immagino, puramente voluta.
MATT
Aren’t you some kind of writer
now? I read about it in the Sun.
MAVIS
Yes, I’m an author.
MATT
Children’s books, right?
Mavis is offended yet again.
MAVIS
No. Y.A. That’s industry speak for
“young adult.” I write a very
successful teen series. You’ve
probably seen it everywhere.
MATT
Vampires?
Mavis looks at him: Are you serious? She laughs heartily
and takes another drink.
MUSIC UP as TIME PASSES.
Tag: Diablo Cody
marzo 7, 2012 alle 9:03 am |
anche questa ha un suo perchè 🙂
marzo 7, 2012 alle 9:28 am |
Buongiorno, Lara. Peccato per il film in generale. In effetti, le parti citate da te e da Giobix sono le uniche divertenti e significative, imho. Per il resto, una rom-com con molte, troppe pretese.
marzo 7, 2012 alle 9:57 am |
a me è piaciuto abbastanza, però noto che viene presentato in modo sbagliato.
In realtà è un film molto amaro sul “dopo”, mostra i lati peggiori delle persone, e un ‘idea di femminile che è l’esatto contrario di quella più amata nelle commedie romantiche e negli YA.
Ci ho rivisto anche quella che è stata la mia esperienza nei sobborghi usa: la soffocante distesa di fast food e l’idea di essere in gabbia ( anche in altri film hanno tentato di farlo, ma non così bene, qui i dettagli sul cibo e i negozi mi hanno reso il ricordo più vivido).
marzo 7, 2012 alle 11:07 am |
Di Diablo Cody ho visto Juno e mi ha divertito. Anche United States of Tara di cui ho visto la prima stagione era una bella serie
marzo 7, 2012 alle 1:36 PM |
Rom-com? 😀
Comunque lo vedrò (forse, ho talmente tanti arretrati cinematografici…)
marzo 8, 2012 alle 12:48 am |
Rom-com: romantic comedy. Abbreviazione stile Variety che mi ha sempre divertito.
D’accordo in parte con Giobix: ambirebbe a essere un film amaro e a ribaltare alcuni archetipi della classica commedia romantica (anni Ottanta, soprattutto). Però, imho, non ci riesce. Resta un po’ lì, a metà, sospeso, voglio ma non posso. Come Juno, in parte.
marzo 8, 2012 alle 8:01 am |
Poi, volendo, diablo cody ha scritto anche Jennifer’s Body, in cui un demone femmina letteralmente mangia uomini. Peccato che regia e produzione hanno cercato di addomesticarlo, e il risultato non è proprio esaltante.
marzo 8, 2012 alle 10:33 am |
Film che non ho visto. Juno mi ha lasciato fredda, nonostante le celebrazioni generali.
marzo 8, 2012 alle 11:04 am |
Oh, cercando proprio l’amarezza e il pessimismo assoluto basta un nome:Todd Soldonz 🙂 fuga dalla scuola media, Happiness, ma c’è anche un film (minore?) intitolato Storytelling, con due episodi incentrati proprio sul raccontare, il primo in forma narrativa e il secondo visiva.
A me Juno è piaciuto molto per le musiche e gli interpreti, la pura diablo cody penso si trovi solo nel libro hard candy, divertente oppure orribile, a seconda dei casi (alcune descrizioni sul mondo degli strip club mi fanno ancora ribaltare lo stomaco:) )
marzo 8, 2012 alle 11:15 am |
errata corrige: Todd Solondz. ribaltare lo stomaco non dal ridere ma dalla crudezza delle descrizioni, anche se il tono è sempre leggero.
marzo 8, 2012 alle 3:03 PM |
Juno io l’ho visto come una commedia scanzonata con una trama insolita, una sorta di fiaba moderna e “pop”..poi è chiaro che se si cercano riflessioni amare sulla società non è il film più adatto