Noccioline

Bene. Pausa finita. Ho scritto poco e pensato parecchio. Come direbbe Mike Noonan in Mucchio d’ossa, ho attraversato il momento in cui i ragazzi-giù-in-cantina depositano casse e mobili e tu non sai ancora in quale casa andranno sistemati. Ho accumulato. Ho perso tempo. Ho leggiucchiato. Ho giocato. Ho fatto altro.
Ho anche avuto i miei bravi momenti di crisi. Uno, in particolare: laddove mi è stato educatamente bocciato un racconto di fantasmi e chiesto – per esercizio – di trasformarlo in un racconto mainstream.
Di qui, per coloro che mi conoscono, la solita solfa di oddio-oh mamma-oh povera me.
A cui questa volta non intendo prestare orecchio. Farò il mio racconto mainstream. Non è il mio genere, non l’ho mai fatto e ho sempre lavorato sul sovrannaturale. Ma, anche se probabilmente a perdere, mai rifiutare una sfida. Alla peggio, sono tutte noccioline di scorta per il prossimo inverno rigido.
Subito dopo, mi dedicherò ai mobili della cantina. E vedremo.
(Mi siete mancati)

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10 Risposte to “Noccioline”

  1. eleas Says:

    e allora bentornata…

  2. Mimmi Says:

    Interessante. In fondo, è una nuova occasione e, come hai detto tu, una sfida. L’importante è, le sfide, cercare di non perderle. Buona fortuna.

  3. Andrea Says:

    Non so se faccio bene a consigliartelo – potrebbe distrarti un po’, ma anche alimentare la “fase depressiva” -, comunque se ti va, vai a vedere “L’uomo nell’ombra” di Polanski: storia “mainstream” (?) che parla di un ghost writer alle prese con la biografia di un primo ministro inglese. La prima stesura della biografia (il suo precedessore è misteriosamente morto) contiene un segreto piuttosto pericolo, ma quale? Il tutto ambientato su una spettrale isola americana (Martha’s Vineyard), in una villa nel bel mezzo del nulla.

  4. Lara Manni Says:

    Grazie Andrea, provvedo sicuramente. E grazie a tutti. Sono già incazzata infatti.

  5. Carlotta Says:

    Per mainstream intendi non di genere immagino. In bocca al lupo.

  6. Lara Manni Says:

    Crepi.

  7. Vale Says:

    Posso dire una cosa? Io non ti conosco molto bene, ho letto solo Esbat di tuo, ma permettimi: generalmente (brutto avverbio) uno scrittore non è che lo è in funzione di un genere. Tu sei perfettamente in grado di lavorare su materiale non sovrannaturale (secondo il poco che so di te, eh…)

  8. Lara Manni Says:

    Spero Vale. Spero.

  9. Ema Says:

    Ah, stiamo per assistere alla nascita di Lara Mazzantini? 😛
    Scherzo, non ti inquietare ulteriormente. Sempre meglio di Lara Moccia. Beh, sai già di che scriverai? se si può dire, miss Sheldon…

  10. Lara Manni Says:

    Vuoi morire, Ema?
    (amicizia e maternità, ah ah)

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