Fasi

Dunque. Ieri sera, conversando via mail con una persona che conosco (conosco per modo di dire) da poco ma stimo molto, sono venuti fuori parecchi discorsi interessanti.
Non ho che da scegliere e riprendo, per ora, quello sulla scrittura. Le fasi della medesima, per meglio dire. Alla persona in questione piacciono tutte, in modi diversi.
Riflettendoci fra una sigaretta e un pezzo di cioccolata, prima di andare a dormire (pessime abitudini, lo so), pensavo che in realtà quella che mi rende più felice è la fase di revisione. E’ splendido prendere appunti e camminare trasognati perchè “vedi” scene e personaggi. Bellissimo sedersi a disegnare ragnatele  su un foglio di carta, sapendo che diventeranno, se tutto va bene, meccanismi.
Bello ma doloroso scrivere.
A me viene una strana smania, per cui scrivo di getto, poi interrompo, cazzeggio, mi alzo, mi risiedo, riprendo. Alla fine, sì, parto. Ma l’inizio è sempre contorto. Invece, quando sono in revisione, accarezzo le parole, le levigo, faccio segni di ogni tipo, dalle stelline alle piste da sci: le cose mi appaiono per come devono essere con una chiarezza che vorrei aver avuto mentre le scrivevo.
Poi scopro che Fred Vargas scrive un libro in ventuno giorni esatti, lo rivede per quattro mesi e lo pubblica tutti gli anni e sospiro.

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9 Risposte to “Fasi”

  1. Laurie Says:

    Bello ma doloroso scrivere.
    Vero! Come sai ammiro molto chi scrive veloce veloce! Ho letto un’intervista a Chiara Palazzolo, e anche lei scrive tutto di getto, poi dopo lima. Come fa a non distrarsi è un mistero.
    Però mi sto convincendo che ognuno ha il suo ritmo, ed è giusto seguire quello. Basta che il risultato sia buono, poi ognuno ci arriva a modo suo.

  2. Roberto (YD) Says:

    Non sceglierti paragoni troppo grandi, Lara! Specie all’inizio (sei ancora relativamente all’inizio, no?). Ne va dell’autostima!!
    Guarda invece a quanta strada hai già percorso!!

    Però, vedi allora. Ne sono convinto anch’io … scrivere di getto e limare in un secondo momento è comunque meglio!!! Bisognerebbe far così. è_é
    Doloroso davvero scrivere, specie se metti in discussione ogni frase che scrivi dopo averla scritta e nel frattempo devi seguire le idee che nel frattempo si fanno avanti! E’ come scrivere e fare editing assieme. Una sofferenza micidiale! ç_ç

  3. Lara Says:

    Sì, dev’essere una sofferenza fare tutto in un’unica fase: temo che mi bloccherei irreparabilmente.
    Sul non distrarsi….Io penso che tutti si distraggano, almeno finchè non entri in quello stato stranissimo per cui sei da un’altra parte e non potrebbero schiodarti neanche le bombe. Ma prima di entrarci ci si distrae. O almeno, io lo faccio invariabilmente. Penso che un buon modo sarebbe avere due computer: uno SENZA connessione.
    🙂

  4. G.L. Says:

    Nessun paragone è troppo grande. Se pensi sia troppo grande, scegli un altro sport.

  5. Mele Says:

    Labor lime, Larù! Orgiastico farlo nel mentre e nel dopo, secondo me. Ma per me non è un lavoro, quindi se non sono già in stato estatico evito anche di iniziare…
    Certe volte è più dolorosa la revisione, non ti capita mai? C’è quella cosa in cui hai messo in pezzo di cuore, però non va bene e la devi togliere.
    Ed è terribilmente faticoso. Per la maggior parte delle persone.
    Poi ci sei tu, ma non fai testo. (tzé! Voi professionisti…) XP!

    A proposito, arriva anche il mio consiglio sui paragoni (tanto non pago nulla per dartelo). Non farli: tutte le stelle brillano e sono belle, ma pensi che si guardino tra di loro?

  6. Roberto (YD) Says:

    Nee. Troppo pigro per fare sport. 😉

    Revisionare le cose – qualunque cosa sia – a me piace sempre molto, che sia un racconto o un polveroso libro di cespiti (sì, proprio come oggi ^^ ). Il piacere di trovare quello che era storto e raddrizzarlo mi dà immensa soddisfazione.
    Ahi, magari sta qua la mia fatica. In prima battuta, almeno, dovrei tenere a bada il contabile che è in me XDDDD

  7. Marco D.S. Says:

    «sono sveglio e lo sai»,
    lasciandoci soli nel segreto più segreto
    ti chiedi se una vita
    ti sia mai appartenuta prima, in un sogno.

    Cara Lara, è soltanto il principio.
    Il dolore dolce che ti sconvolge e ti rende sazio.
    Come per i film, si scrive e si gira tutto e poi si fa il montaggio.
    Con la pratica e l’ordine vedrai troverai i tuoi tempi ^_^

    In principio fu la luce ;-P

  8. Laurie Says:

    No, Lara, non funziona con due computer x°D
    Te lo assicuro.
    Temo che sia semplice forza di volontà. O di abitudine, anche. Ma non scoraggiarti, si può sempre evolversi in questo senso.

  9. Lara Says:

    L’evoluzione…io ci spero, ma noto che spesso mi involvo. Vediamo se almeno riesco a convivere con la mia distrazione.
    Marco. Bellissime le frasi. E saggio il consiglio sui tempi. Spero. 🙂
    Roberto, anche io allora devo avere un’anima contabile. Revisionare mi affascina.
    Mele, sul pezzo di cuore…sì. Però poi ci rifletti e ti rendi conto che quel pezzo di cuore poteva venire meglio, ed essere persino più sincero.
    GL. Vero. Guardare in alto, anche se si è bassi, è cosa buona.

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