Il giovane Edward

Perchè infine Robert Pattinson, l’interprete di Edward Cullen, centra il punto, a proposito di vampiri-etici-romantici. In un’intervista a Repubblica, dopo aver espresso il proprio terrore per tutte le fan che gli chiedono di succhiare il loro sangue, dice:

C´è qualcosa che l´attrae in “Twilight”?
«Non la dimensione fantasy dei vampiri e morti viventi, un genere che non mi ha mai interessato. Per me “Twilight” è invece una storia sulla voglia e l´impegno che uno ci mette a trovare l´amore… Una storia che parla di sentimenti che tutti i giovani provano nella loro fase di crescita. E il mio Edward è un giovane Holden, un James Dean, un Donnie Darko, non un vampiro».

Dunque, di che stiamo parlando?
(che grandissimo equivoco, però, quello sulla rinascita dell’horror…)

 

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36 Risposte to “Il giovane Edward”

  1. Eleas Says:

    mmm ancora Twilight.

    Inizio a pensare che al di là di tutto Stefania Meyer abbia stuzzicato, pur disintegrando i vampiri e riducendoli a una burletta, alcune corde che il cuore di ciascuno di noi sente come importanti. Tra cui l’amore appunto.

    Mi sono andato a rileggere le mie recensioni sui primi due tomi della saga, il primo l’ho davvero massacrato, ma ricordo che il econdo mi piacque di più, c’era questo tormento nel ricercare la persona amata che mi aveva colpito. Non era il vampiro al centro. E non credo che lo sia mai. Il contesto vampiresco in Twilight è un puro contorno (che ahimè è fatto male), il centro è la perdita dell’amore. In questo concordo con Pattison, anche se lo trovo insopportabile, lo preferivo da morto in Harry Potter.

    Ecco, ecco il punto, avevo già detto mi pare in un post precedente che Stefania alla fin fine sa gestire bene i suoi personaggi, li sa rendere in qualche modo interessanti, sfruttando proprio quel desiderio di amore che tutti abbiamo. Forse lo fa scrivendo male, su questo siamo d’accordo, si aggiungano pure i suoi traduttori che, mi autocito, “andrebbero appesi al pennone di una nave”, ma alla fin fine pone una sola semplice domanda. Cosa sei disposto a fare per amore?

  2. Vale Says:

    Come ha scritto anche Loredana Lipperini, non si tratta del vampiro, ma dei un personaggio “bello e dannato” da “salvare”. La sindrome della crocerossina? «Tu ti mostri “cattivo” ma in realtà sei buono e io col mio amore ti salverò».
    Il fastidio, per quanto mi riguarda, viene proprio dall'(ab)uso della figura del vampiro.
    Che come dicevi ieri, è l’essenza stessa del male, affascinante cedrto, che il lato oscuro lo è sempre, ma essenzialmente maligno.

  3. Vale Says:

    Uhm, ero io sopra.

  4. Eleas Says:

    sì la scelta del vampiro è discutibile, il come lo declina pure peggio, il fatto che sia vegetariano poi è simpatico ma orrendo se penso a dracula. Sono più seri persino i vampiri di underworld, e io li trovo ridicoli.

    Del vampiro l’umano ha paura, perché vampiro=morte. Edward mi pare uno sfigato in questo, uno che non riesce a far paura a nessuno, nemmeno a far capire a Bella che è pericoloso e lei talmente cotta da non rendersi conto che una falena è più intelligente di lei.

    E non è nemmeno a mio avviso sindrome da crocerossina, a mio avviso Bella non prova mai pena per Eddy, no no è che lui è gnokko, è perfetto, immortale, ecc ecc ecc e qui concordo con quanto disse chiara gamberetta in proposito, per quale motivo non si dovrebbe essere vampirizzati? Datemene solo uno.

    Non a caso nella mia recensione al libro scrivevo che il p unto non è nemmeno l’amore tra loro due, ma come e quando bella sarà vampirizzata. Quello è il nocciolo.

  5. Uriele Says:

    Il fastidio, per quanto mi riguarda, viene proprio dall’(ab)uso della figura del vampiro.

    Ecco su questo concordo in pieno. Il vampiro è abusato. Nella storia avremmo potuto mettere un uomo normale, magari un ex drogato mormone e la sua ex banda e, con pochi aggiustamenti avremmo avuto la stessa storia (un po’ scialbina a dire il vero).

    Invece, qui sono io che sono sospettoso eh, non è che magari l’attore dice queste cose perché… non è mai bene rispondere io faccia sta roba perché mi hanno spalettato di soldi, non deve piacermi visto il numero di zeri sull’assegno. Non mi ricordo di nessun attore che, intervistato per la campagna pubblicitaria del suo film, dicesse che era la più grossa boiata su cui aveva lavorato (il cast è sempre fantastico, la storia intrigante, ecc…). Poi ad anni di distanza te lo dicono cosa pensavano di quel lavoro, ma al momento…

  6. Lara Manni Says:

    Il giovanotto è sempre stato assai critico nei confronti della Meyer, già dal primo film…:)

  7. Ale Says:

    Io invece provo fastidio per come viene rappresentato questo “grande” amore. Cito Gamberetta quando dice che Edward e Bella si amano “perchè sì”. Non c’è nessun momento – nè nei libri nè nel film – in cui mi ha colto il minimo brivido nel pensare “sì, questi due si amano perchè…”. Il modo in cui sono stati legati è privo, secondo me, sia di senso che di romanticismo. Sarà che i libri sono appesantiti dalle continue paranoie della protagonista,che a tratti risulta veramente tra le più insopportabili della narrativa, e che secondo me non possono essere scambiate per amore. E infine tutto questo pericolo, tutto queste difficoltà nello stare insieme…sono bolle di sapone. La Meyer voleva rendere l’idea di un amore contrastato? Poteva rileggersi Shakespeare, invece di plagiare il telefilm “Roswell” in modo così bieco e – forse – ne avrebbe guadagnato!

  8. Fabio Says:

    Scusate la mia schiettezza, probabilmente verrò punito dalla maledizione di Montezuma, ma secondo me i personaggi della saga sono il trionfo dei luoghi comuni… 🙂

  9. demonio pellegrino Says:

    sia l’attore che l’attrice principale hanno sempre detto che i libri della Meyer erano una cagata pazzesca. La tipa, soprattutto, ricordo che in una prima intervista disse che quando lesso il libro non si capacitava di quanto potesse essere stupida la protagonista.

    Poi, ovviamente, hanno fatto benissimo ad accettare di recitare nel film: mica so scemi.

  10. imp.bianco Says:

    Twilight è una di quella saga che userei volentieri per accendere il fuoco del caminetto… insomma… vampiri glitter… poi Robert Pattinson è monoespressivo, peggio persino di Nicolas Cage xD

    X-Bye

  11. Uriele Says:

    molto strano, di solito indorano sempre la pillola 😀

  12. Eleas Says:

    ale: si innamorano punto… quando mi sono innamorato di mia moglie, specie all’inizio, non capivo perché ma sapevo di amarla. Credo che quell’affermazione di gamberetta non sia sensata. Non sia ancorata alla realtà. Per il resto condivido con lei il fatto che il gnokko è reso davvero male, troppo gnokko, smaccatamente gnokko.

    quanto alle critiche degli attori mi pare che siano svegli. Questo potrebbe essere persino di aiuto nella recitazione specie per Bella se all’attrice fa così schifo. Reciterà davvero da idiota. Resto convinto che il film è meglio del libro.

    impo impo… concordo che sia una cagata, ma tu su twilight sei sempre stato più eseltato dei miei templari in carica contro l’infedele. 😉

    fabio: vero i luoghi comuni sono dietro l’angolo, sono tanti e a volte persino banali, tuttavia qualcosa ha centrato l’autrice altrimenti non avrebbe avuto questo impatto. Banalmente ha centrato il desiderio di essere amati in modo totale che tutti abbiamo. Ecco perché usare un vampiro o un paralitico poteva avere esattamente lo stesso peso. L’errore è lo gnokkismo.

  13. demonio pellegrino Says:

    no eleas, dai, il film era davvero improponibile. Ho riso dall’inizio alla fine. Una cagata pazzesca. Girato male, con una storia che senza aver letto il libro sarebbe stato impossibile capire. hanno fatto bene a cambiare regista.

    Comunque insisto: la meyer in lingua originale scrive benino. non bene, ma sicuramente meglio della ciofeca di traduzione italiana.

    E insisto ancora: il primo libro non era male.

  14. Fabio Says:

    Devo dire che l’idea di Edward paralitico sulla sedia a rotelle mi alletta molto, mi dispiace se offendo i paralitici, non è mia intenzione sminuire la loro situazione. Comunque oggi mentre prendevo l’autobus ho capito perché vorrei adottare un vampiro (mi ricollego al post di ieri). Lo farei crescere in cattività e lo farei alleare con il mitico Giacobbo di Voyager, in tal modo il 21 dicembre 2012 manderei entrambi a bussare alla porta della Meyer. Dopo il loro incontro sarà lei a brillare come se fosse ricoperta di diamanti. 🙂
    Scusate se sono uscito fuori tema.
    Ciao

  15. Eleas Says:

    demonio: a me è piaciuto più del libro. Non per meriti del film, ma per demeriti del libro

  16. Fabrizio Says:

    Ma a questo punto perchè non parlare di Rai 4 che ristrasmette Beverly Hills 90210?

    No, perchè siam sempre lì, in realtà.

    E comunque Twilight era un calcio nelle palle della cinematografia tutta.

  17. Eleas Says:

    Fab non sto dicendo che era un’opera omnia del cinema, dico che nonostante fosse brutto nobilitava il libro.

  18. Fabrizio Says:

    Ok.
    Stiamo parlando dei grumi di verdura nella dissenteria.

    Credo di aver capito la cornice ^__^

  19. Fabio Says:

    Devo dire che ho letto Twilight solo quando ho visto la pubblicità del film e perché una mia amica me lo aveva consigliato, ho letto tutti i libri in una settimana e mezzo (sprecata) ma almeno ne è valsa la pena quando sono andato a guardare il film, ho riso dall’inizio alla fine e le pulzelle che avevo intorno facevano commenti osé che non ripeto. C’è da dire che almeno i libri non trattano mai gli argomenti in modo volgare, a differenza di altri che ho letto e che almeno due o tre parolacce le contenevano… sarà che mi scandalizzo per poco 🙂

  20. Lara Manni Says:

    Ma è lo spostamento che è interessante: dall’horror al romanzo di formazione. No, dico: il giovane Holden. Abbiamo presente? Donnie Darko, in misura diversa.
    E io mi chiedo: il romanzo di formazione è quello dove il protagonista si evolve. Verso quale direzione evolve Cullen?
    Sono seria, eh.

  21. Fabio Says:

    Interessante… Secondo me Edward fa tutto quello che il lettore si aspetta, dopo molte barriere che si costruisce intorno per proteggere Bella (secondo me anche per timore) alla fine le distrugge tutte. Trovo un po’ assurdo il fatto che dall’evitare di baciarsi, in meno di un anno, si passi al matrimonio. Il finale era già scritto: INEVITABILMENTE Bella, prima o poi, sarebbe diventata un Vampiro. Un elemento che mi ha lasciato sbigottito è stato il fattore gravidanza: ammetto che ho storto il naso quando viene rivelato che un vampiro (naturalmente il primo di sempre è il protagonista) è in grado di procreare. Avevo appena finito di leggere Dracula e mi ero fatto un’idea totalmente diversa sulla figura di questa creatura. Per la storia dei ‘mutaforma’ non voglio neanche esprimermi: è possibile che per tutto un libro venga detto che ai vampiri da fastidio la puzza dei licantropi, tutti i Cullen sono schifati dall’odore, e alla fine si scopre che non sono Licantropi… mha… spero di non aver scritto castronerie… ciao

  22. Valberici Says:

    “Dunque, di che stiamo parlando?”

    Del nulla. 😉

  23. Fabio Says:

    mi è appena venuta in mente tutta la pappardella dei vampiri nella giungla con i figli… non importa rimane una stupidaggine…

  24. Eleas Says:

    ecco val ha centrato come sempre il nocciolo del problema, Cullen non evolve e lo scopo di Bella è arrivare alla non evoluzione, quindi alla disumanità.

  25. Ale Says:

    Eleas: anche io mi sono innamorata senza saperne la ragione, anche Romeo e Giulietta si innamorano così, però…c’è un però. C’è in tutti i grandi amori un momento in cui scocca la scintilla. Una scintilla che stravolge tutto, che capovolge ogni cosa. Quel momento si individua, è quello che dà emozione, che fa tremare.
    Questi due babbei non “tremano” mai. Non fanno tremare. Si adocchiano in mensa e poi lui fa finta di avere la nausea in aula di scienze. Io non vedo nulla di quel tanto decantato amore devastante che la Meyer ci ha propinato per 4 malloppi (quasi 5, se contiamo Midnight Sun). Quello che intendevo io – e penso intendesse anche Gamberetta – è che l’autrice non è riuscita a rendere la natura del sentimento e, contando che ci ha costruito attorno una saga, è piuttosto grave secondo me.
    Probabilmente quello che proprio non funziona è che i protagonisti sono di raro piattume. Se fossero stati caratterizzati meglio forse anche la loro love story avrebbe ottenuto maggior spessore.

  26. Eleas Says:

    Ale in questo credo che invece la Meyer sia andata più vicina al reale, quante storie nascono da antipatie? Una? La mia e di mia moglie. Abbiamo due figli adesso e ci stiamo piuttosto simatici dopo sedici anni. Quasi diciassette.
    Il perché? Lo scopri col tempo, e in questo credo che Meyer abbia centrato lo scopo, i due stanno assieme nonostante tutto, stanno uno accanto all’altra nei vari casini che succedono, fino alla scelta finale.
    No ribadisco, il solo errore è che vengono fatti evolvere verso la non evoluzione. Voleva fare una cosa innovativa? Lo devampirizzava. Sarebbe stato una cosa originale molto più che farne un vampiro senza palle.

  27. Ireland Says:

    Chi troverà l’anima gemella col colpo di fulmine o con una splendida avventura e comprenderà nel finale intenso che ama lei e lei soltando mi faccia un fischio. Per me, anche se non ho 60 anni, l’amore travolgente non esiste. Ti innamori (se ti innamori) e non sai perchè, ma va bene così. Il punto è, se io prendo un libro con ambientazione che si spinge verso il fantasy, o verso gli adolescenti, o il cui scopo non è darmi una finestra eccessivamente realistica, io voglio un momento intenso in cui i due tizi capiscono che sono fatti per-stare-insieme-per-sempre-sempre. Una storia d’amore viene ricordata dai posteri o da chi la legge perchè il sentimento che lega i due protagonisti è qualcosa di molto forte, che molti nella vita reale non proveranno mai. Il sentimento, nel libro, è puro nella sua forza/intensità. In twifail Bella ha un odore che fa inebriare Edward. Insomma, puzza di buono, per lui.
    Come spot per un profumo stava benissimo, ma ridurre l’amore a un mero “puzzi che mi piace” e non riderci su è triste.

    Mi spiace poi che i vampiri diventeranno testimonial di Swarovski a vita dopo la geniale idea che colpiti dalla luce del sole brillino. Dove sta il dramma di una vita vampiresca? Se anche fosse che la Meyer avesse voluto dare un nuovo “handicap” alla figura del vampiro, poteva inventarsi di meglio. Ha preso la figura del vampiro e l’ha ridicolizzata. Ed è triste. Poteva fare davvero una banda di motociclisti e di drogati come è stato suggerito, l’avrei preferito.

    Poi ho letto che l’autrice ha comparato il suo ultimo libro della saga a Il Mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezz’estate, per come è stato scritta ed affrontata la storia. Ma se i suoi personaggi sono una banda di piadine, l’intreccio è dato per disperso, lo sviluppo non esiste, i colpi di scena sono emigrati e la trama fa dormire, in cosa ha preso spunto? Perchè devo sorbirmi per il 50% del libro i pensieri della protagonista su quanto sia figo il suo Eddy?

    Ma quando nel film Bella dice, allo sbirluccichio, “sei bellissimo”, voleva citare questo? -> http://www.youtube.com/watch?v=LBT8dehgIpc

  28. Ale Says:

    Eleas: 😀 Magari ci fosse un po’ di schermaglia iniziale! MAGARI la storia nascesse da un’antipatia! Sarebbe qualcosa. A me pare non ci sia neanche questo. E le galattiche difficoltà a cui i due vanno incontro sono viste in prospettiva per me ridicola: per esempio nel primo libro il fatto che Bella sia preda del vampiro cattivo è relegata alle ultime venti pagine, mentre per tutto il resto ci vengono propinate le paranoie della fanciulla e i suoi sdilinquimenti per il figonzo. E, soprattutto, Edward continua a dire “Io sono pericoloso, io sono il Male…” BADDOVE? Si sa dalla terza pagina che Edward non farà mai e poi mai del male a Bella. E’ tutto appiattito. E’ come se lo spunto della storia, che poteva essere sviluppata in molti modi, fosse rimasto tale: uno spunto.
    Cmq per carità è solo un mio parere e vedo che tutto il resto del mondo non è d’accordo. Forse ho una concezione dell’amore passionale più ingenua ancora di quella della Meyer, ma in un libro che fa di questi sentimenti la sua bandiera e che ha avuto questo successo planetario mi piacerebe leggere qualcosa di più che: “Mi piaci, ma quanto mi piaci!”
    😉

  29. Lara Manni Says:

    Il problema dell’innamoramento nella Meyer è che a mio parere manca la “profondità”. Proprio nel Sogno di mezza estate esistono innamoramenti a catena, aiutati magicamente. E in molto Shakespeare (La Tempesta) i due amanti si perdono l’uno nell’altra a prima vista. Ma per rendere plausibile il colpo di fulmine occorre saper creare un personaggio credibile…

  30. Vale Says:

    Ireland, ma quello spot era belliffimo! Molto meglio di tuailait! :mrgreen: A me piaceva, e io sono una che la televisione la apprezza spenta.

  31. Ireland Says:

    Lo adoro anche io quello spot, altrimenti non me lo sarei mai ricordato :°D e infatti sono sicura che il regista deve averlo visto pure lui, e ha voluto citarlo

  32. Fabrizio Says:

    Il grosso problema di Twilight è l’idea del personaggio che evolve.
    Un vampiro che resta diciassettenne per secoli è molto più interessante, se resta PER SEMPRE a quell’età anche a livello psicologico.

  33. giulia Says:

    a me, twilight piace un sacco. E penso ke l’amore fra bella ed edward sia puro, e descritto abbastanza bene. Senno’ non avrebbe fatto successo, no? A un sacco di ragazze piace ed e’ un bestseller. Ma, dico, oggi ne inventano tanti. E se un demone puo’ stare cn una signora di mezz’ eta’, perke’ un vampiro nn potrebbe stare cn un’ umana? Nn x criticare esbat, a me e’ piaciuto…

  34. Elfo Says:

    Giulia, cara, il fatto che a qualcuno di noi “Twilight” non piaccia non significa che attacchiamo le persone a cui invece è piaciuto. Non concordo però sul fatto che se piace alla maggioranza ALLORA deve essere bello per forza, proprio perchè i gusti sono discutibili. Nessuno ce l’ha col fatto del vampiro che si metta con l’umana, anzi…questo passaggio della storia non ha nulla di originale e non serve essere intellettualoidi per vederlo: basta guardarsi qualche episodio di Buffy^^. Solo che alcuni di noi, mi sembra, vedevano il vampiro in un’altra maniera. Non un ragazzo bello&buono che sbaluccica al sole, ma un essere con caratteristiche più…oscure, diciamo. 🙂

  35. Lara Manni Says:

    Ciao Giulia: ma certo, non è l’accoppiata umana-non umano ad essere messa in discussione. Diciamo che, per farla breve, mi manca un po’ di lato oscuro della forza.

  36. Elfo Says:

    Sono tuo padre Luke!!! CCCHHHHH…ah no, questa è un’altra storia…;)

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