Ho una gran voglia di andare a vedere Black Swan. In parte, perché ho sempre amato Il lago dei cigni e la tremenda contrapposizione fra Odette e Odile (e perché vi si dimostra che si può raccontare una storia grandiosa anche senza lieto fine: scusate, ma è un mio pallino). Poi, perché, se non capisco male, il film racconta una discesa nel lato oscuro del femminile: come potete intuire, è esattamente quel che mi interessa.
Link del giorno: una bella intervista di Andrea Cattaneo su Medeaonline.
Poi, uno strepitoso articolo di Avalon che scopre come mai i titoli della trilogia finiscano tutti con la lettera T.
Infine, tre video che mi hanno commossa: sono omaggi ai miei libri, trovati su YouTube. Uno, due e tre.
Tag: Black Swan, Esbat, Sopdet
febbraio 28, 2011 alle 9:29 am |
Io una mia amica siamo tipo le uniche persone al mondo a cui il film non ha entusiasmato più di tanto XD” Sì, ok, bello, ma mi aspettavo di più. Dopo due minuti sapevo già svolgimento e fine, e va bene che il punto non è fregare il regista, però sgonfia parecchio…XD”
febbraio 28, 2011 alle 9:42 am |
In effetti black swan ho capito abbastanza presto dove andava a parare, all’inizio mi aveva fatto tornare in mente La Pianista di Haneke (quello si è una discesa disturbante nel lato oscuro femminile).
Però dal lato più puramente audiovisivo è un bello spettacolo, e fa quello che in teoria voleva fare saverio costanzo con I Numeri Primi: raccontare il dramma interiore in chiave horror.
febbraio 28, 2011 alle 9:49 am |
Sono molto, molto incuriosita. 🙂
febbraio 28, 2011 alle 9:51 am |
Non è un capolavoro, ma è un gran bel film, da vedere 🙂
febbraio 28, 2011 alle 9:57 am |
A me è piaciuto tantissimo *_* sarò di parte perché adoro il balletto e ovviamente adoro il Lago dei Cigni, l’apoteosi della danza classica. Certo, avrei da dire qualcosa su alcuni punti ma in generale ne sono rimasta soddisfatta (lo trovato più disturbante e “horror” di tanti horror che circolano ora e che mi hanno fatto alzare giusto un sopracciglio annoiata, probabilmente perché l’orrore è dato dall’atmosfera non da quintali di sangue e budella che spargi per il film).
Più che un film sul lato oscuro del femminile l’ho trovato un film sulla scissione e sulla metamorfosi/distruzione della ballerina per entrare nella parte; però sì, puoi vederci anche quello. C’è il doppio: Nina e la sua antitesi Lily, e delle due è difficile dire qual è la “buona” e quale la “cattiva” XD
febbraio 28, 2011 alle 10:31 am |
Infatti, è la vena horror che mi attira. Oltre all’amore per Odette/Odile. Più Odile.
febbraio 28, 2011 alle 10:55 am |
Io amo il balletto e vorrei andare a vederlo. Ma ho sentito solo critiche negative, di piu’, distruttive. Intanto la ortman si e’ portata a casa l’Oscar e questo un po’ mi rincuora.
febbraio 28, 2011 alle 11:18 am |
Io ho sentito solo critiche positive, del tipo “miglior film della carriera di Aronofsky” e giù di lì xD
Lara, se ti piace Odile dovresti procurarti The Black Swann di Mercedes Lackey.
febbraio 28, 2011 alle 11:44 am |
Laurie, lo voglio. Dove si trova?
febbraio 28, 2011 alle 5:28 PM |
In qualche book store che vende libri in inglese
febbraio 28, 2011 alle 12:12 PM |
Ciao ^_^ Io l’ho visto. Lei è bravissima, secondo me e il coreografo (V. Cassel) riesce a tirarle fuori il “lato oscuro” in un modo che nemmeno lui immagina. Tutto verte sul fatto che lei deve interpretare entrambe le parti (cigno bianco e nero) e per quanto si sforzi quello nero proprio non le riesce. Non prima dell’incontro con Cassel 😉
A prescindere da questa idea di fondo, il film non mi ha entusiasmata ma si è fatto vedere. Non ti aspettare però una “discesa nel buio” è più una “sbirciatina nel buio” a mio parere. Anch’io speravo in qualcosa di più ma te lo consiglio lo stesso. Da vedere, almeno così dopo possiamo fare spoiler 😀
Cmq il Lago dei Cigni è sempre fantastico ^_^
febbraio 28, 2011 alle 12:39 PM |
Combattere contro gli stereotipi a volte è tanto difficile quanto inutile, come combattere contro i mulini a vento…Perché spesso gli stereotipi non sono nei personaggi creati ma nelle menti di chi legge. Estirpare quelle idee preconfezionate è una delle più dure missioni dello scrittore…Bella l’intervista ^___^
febbraio 28, 2011 alle 1:51 PM |
L’intervista mi è piaciuta molto! Fa venire sempre più voglia di leggere Tanit e la storia di Lavinia! ^_^
Su Black Swan:
http://bookandnegative.altervista.org/blog/cinema/il-cigno-nero-2010/
febbraio 28, 2011 alle 1:58 PM |
Domani vado, sicuro!
Grazie Zeros e Ilya (ci sarà da aspettare, per Tanit e soprattutto per Lavinia) 🙂
marzo 1, 2011 alle 12:15 PM |
In un certo senso sono contenta se c’è da aspettare…posso aspettarmi di più XD
Complimenti anche ad Avalon 😉