Archive for 26 gennaio 2010

Puoi?

gennaio 26, 2010

Credo che sia la cosa più eccitante della scrittura. Puoi? Posso. Posso far tornare a posto tutti i tasselli? Posso rendere credibile l’aragosta gigante sulla spiaggia? Posso cacciare il mio personaggio in una situazione senza uscita e poi salvarlo?
L’ultima è l’opzione che mi piace di più, anche se non ho ancora avuto il coraggio di immaginarne una.  Perchè è difficilissima, e a volte la strategia può soffocare il testo.
Mi viene in mente Il gioco di Gerald di King. Protagonista che viene ammanettata al letto dal marito assai bastardo scopo giochino sessuale. Sono soli in casa isolatissima. Lei ha la pessima idea di ribellarsi e di sferrare un calcione al marito: il quale ha un infarto e muore. Le chiavi delle manette non sono raggiungibili. Che fare?
Un bel po’ di cose, come sa chi ha letto il romanzo.
Poi mi viene in mente Intensity di Dean Koontz: anche in quel caso, abbiamo una fanciulla legata a una sedia dal supercattivo, in una casa naturalmente irraggiungibile e per di più circondata da una muta di doberman assassini. Puoi? Può.
In queste ore leggo articoli che osannano a Buried, film che si basa sullo stesso principio: personaggio chiuso in una bara con a disposizione solo un accendino (per altri, una torcia)  e un cellulare. E niente colpi di scena epici alla Kill Bill. Naturalmente andrò a vederlo: anche perchè per riuscire non soltanto a risolvere la situazione, ma a tenere desta la tensione e l’attenzione con un’unica location devi essere davvero bravo.
Unità di tempo, luogo, azione: già sentita, vero?